Bomber Visinoni per la Dolomiti, l’Arzignano fa la corte a Toniolo
Attacco al completo. L’innesto di Nicolò Visinoni chiude le operazioni nel reparto offensivo della Dolomiti Bellunesi, perché oltre ai cinque “senior” al massimo verrà inserito qualche ragazzo del settore giovanile. L’altra notizia di giornata però è l’interessamento dell’Arzignano di serie C nei confronti dell’esterno mancino Francesco Toniolo. Il giocatore feltrino e la società stanno valutando, ma di fronte a una proposta concreta nessuno opporrebbe resistenza al salto nel professionismo del classe 2003. A proposito di serie C, il Trento ufficializza l’innesto del difensore feltrino Sheriff Kassama, cresciuto nella “vecchia” Union Feltre e proveniente dal Monza Primavera.
JOLLY OFFENSIVO
Mancava un quinto elemento nell’attacco da affidare a mister Zanini, dopo gli innesti di Taiwo e Diallo e le conferme di Marangon e De Paoli. Profilo individuato nel duttile classe 1995 Visinoni, ex Montecchio Maggiore. Nato al Lido di Venezia nel 1995, dopo aver mosso i primi passi calcistici in Promozione (Laguna) ed Eccellenza (Piovese), fa il suo esordio in D nel 2014, con la maglia dell’Union Pro. A seguire, il passaggio al Montebelluna e al Cartigliano, prima di tornare in Eccellenza con il Giorgione. E di riprendere la strada che porta in D, ancora a Montebelluna, mentre è storia recente la doppia annata al Montecchio Maggiore, arricchita da 57 presenze e 21 gol. «Posso svolgere più ruoli in zona offensiva», afferma il neo arrivato in casa dolomitica. «Non avendo una particolare fisicità, mi baso soprattutto sulla tecnica: in passato, ho agito da trequartista, seconda o prima punta ed esterno d’attacco. Se dovessi scegliere, mi piace giocare dietro al centravanti». Visinoni è raggiante. «Approdo in una grande società, che ha ambizioni rilevanti e strutture di prim’ordine. Qui non manca nulla. Per me è una bellissima vetrina, oltre che la scelta più giusta». L’attaccante ritrova il direttore sportivo Leopoldo Torresin, con cui aveva già lavorato a Cartigliano. «Lo stimo molto, credo in tutto ciò che dice e fa. Lo considero una splendida persona». E valori morali importanti li ha pure l’ex Montecchio. «Sono un ragazzo piuttosto semplice, senza particolari pretese. Ma, allo stesso tempo, mi ritengo solare. E adoro stare in compagnia». Nicolò ha vissuto un’estate avventurosa. «Sono stato un paio di settimane in Giappone insieme alla mia fidanzata, realizzando un sogno. Poi ho raggiunto mia sorella, che aspetta un bambino e vive alle Hawaii. A quel punto, mi sono fermato tre giorni a San Francisco, prima di completare il tour a Zurigo, dove abita la mia ragazza. Ma, in questo mese e mezzo di viaggi, mi sono sempre allenato».
ARZIGNANO CHIAMA
A poco più di una settimana dal raduno del 22 luglio, la Dolomiti rischia invece di dover trovare l’esterno mancino titolare. O meglio, da un lato le farebbe piacere, perché significherebbe consentire a Toniolo di approdare in C. Certo, non sarebbe facile trovare un sostituto di tale livello, essendo il 2003 tra i mancini più forti dell’intera categoria. L’Arzignano lo sta corteggiando e quella promessa di lasciarlo andare in caso di chiamata dai pro, la Dolomiti non l’ha scordata. In C potrebbe affrontare da avversario l’ex compagno di squadra ai tempi dell’Union Feltre: il feltrino Kassama è passato dal Monza Primavera al Trento. —
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