Il Pio X International si conferma tra le migliori scuole a livello internazionale

foto da Quotidiani locali

Il Collegio Pio X di Treviso festeggia un successo straordinario, confermandosi tra le migliori scuole internazionali grazie agli eccellenti risultati ottenuti dagli studenti del quarto e ultimo anno.

I risultati degli esami dell’International Baccalaureate (IB), giunti dalla sede centrale di Ginevra, hanno attestato l’elevata preparazione degli studenti, con una media superiore a quella delle altre scuole internazionali.

I risultati

Questo riconoscimento è riflesso dell’impegno costante dell’istituto nella promozione di un’educazione di respiro internazionale. Tutti gli studenti dei corsi dell’International Baccalaureate sono stati promossi, inclusi i Course candidates dei Licei Scientifico, Classico e Linguistico Europeo.

I Course candidates sono studenti che integrano nel loro percorso di studi una o più materie del Diploma Program dell’International Baccalaureate, sostenendone gli esami insieme ai candidati al Diploma internazionale. Questo percorso offre un arricchimento delle competenze linguistiche e accademiche, riconosciuto sia nelle università italiane che estere.

Le eccellenze

Tra gli studenti, Anna Gomirato ha ottenuto un risultato eccezionale, raggiungendo 39 punti su 45. Inoltre, ha conseguito il massimo dei voti nel suo lavoro di ricerca incentrato sulla Fisica, intitolato: “In che misura l'altezza da terra e la curvatura del sottoscocca di una vettura di Formula 1 influiscono sulla deportanza generata su di essa?”.

Per la realizzazione del suo Extended essay, Anna ha collaborato con gli ingegneri Ferrari di Modena, raccogliendo dati preziosi e dimostrando una notevole capacità di ricerca e analisi.

Durante la cerimonia di consegna dei diplomi, il coordinatore del Pio X International, prof. Moreno Caronello, ha voluto lasciare un messaggio significativo ai suoi studenti: «Non perdiamo mai l’umiltà necessaria ad ammettere di non potercela fare affidandoci unicamente alle nostre forze. Abbiamo ricevuto questo suggerimento durante la nostra attività con il Carcere di Treviso: i premi della vita si trovano al termine di ogni viaggio, non agli inizi».