Maturità per 788 studenti a Ivrea: pioggia di 100 negli istituti
IVREA. Tutti gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado di Ivrea ammessi all’esame di Stato hanno conseguito la maturità. Rispetto allo scorso anno, in cui i maturandi erano 816, quest’anno il numero si è leggermente ridotto. All’indomani delle prove scritte e del colloquio, i risultati finali mettono in evidenza l’impegno profuso dagli studenti canavesani durante il percorso di scuola superiore, che ha visto la conclusione nelle scorse settimane. Diversi 100 e 100 e lode sono stati riportati dagli studenti dei licei Botta e Gramsci e degli istituti tecnici e professionali Cena e Olivetti.
Tutti promossi
Dei 788 che hanno affrontato l’esame di Stato, 190 erano i ragazzi del liceo Botta, 212 quelli del Gramsci, poi ci sono gli istituti tecnici e professionali, suddivisi tra 137 studenti al Cena e 249 Olivetti. Le prove d’esame sono state affrontate da tutti con serietà e maturità, tenendo conto delle numerose indicazioni dei docenti che hanno seguiti i ragazzi durante il quinquennio. Accanto alle prove scritte, differenti per i vari percorsi, la prima prova di italiano, comune a tutti gli indirizzi, prevedeva sette tipologie differenti di testi. Sono state particolarmente apprezzate alcune tracce. Tra queste c’è quella intitolata Riscoprire il silenzio. Arte, musica, poesia e natura fra ascolto e comunicazione, di Nicoletta Polla-Mattiot: in questo caso gli studenti si sono soffermati sull’importanza e sulla funzione del silenzio in relazione alla comunicazione. Allo stesso modo l’Elogio dell’imperfezione, opera autobiografica di Rita Levi-Montalcini, ha permesso ad ogni allievo, partendo dalle considerazioni dell’autrice, di soffermarsi sull’importanza dell’imperfezione che riguarda la natura umana. Il testo tratto da Profili, selfie e blog di Maurizio Caminito ha permesso di riflettere sul cambiamento della scrittura che ha portato all’avvento dei blog e dei social. Insomma, le sette tipologie sono state tutte considerate importanti dai giovani, anche per riflessioni di carattere personale. La seconda prova, invece, ha permesso agli studenti di cimentarsi nelle materie che hanno caratterizzato i cinque anni di studio.
La soddisfazione dei presidi
Soddisfazione per i risultati e per l’impegno da parte dei tre dirigenti scolastici Lucia Mongiano, Marco Bollettino ed Enrico Bruno, degli istituti superiori della città che con orgoglio hanno sottolineato: «Il risultato finale ha premiato diversi studenti particolarmente meritevoli, ma tutti gli ammessi all’esame hanno dimostrato di essere pronti per affrontare i percorsi universitari e lavorativi, quelli più congeniali e vicini alle singole inclinazioni».
Le eccellenze
Hanno ottenuto il massimo dei voti 14 studenti del liceo Gramsci, di cui tre 100/100 con lode, ottenuti da Emma Donnet, Chiara Benedetta Maria Martinelli, Alessia Pizzato, e 11 100/100 raggiunti da Riccardo Aimino, Nicolas Panetti, Sofia Filippi, Vanessa Monetta, Silvia Santoro, Caterina Callegher, Gloria Stievano, Nicole Andrea Cipolletti, Francesco Marcone, Federico Savino, Tudor Stefan Pascariu.
Sono tre i 100/100 al Cena, riportati da Giulia Mattioda, Alessio Troiano e Amin Mouhamed Belkhaoua, mentre all’Olivetti risultano un 100/100 con lode ottenuto da Luca Costa e 7 100/100 raggiunti da Mattia Marangon, Justin Daniel Rodriguez, Gabriele Condio, Narcys Gabriel Raita, Nicolò Fey, Michael Luigi Giovanni Migliasso e Valerio Migliasso. Questi, al momento, sono i dati comunicati all’indomani dei risultati finali. Ora gli studenti, ognuno secondo le proprie attitudini, hanno già scelto il percorso universitario o lavorativo che intraprenderanno in questi mesi. Ogni anno si conclude per molti giovani un capitolo importante della propria vita, rappresentato appunto dall’esame di Stato.
Le scuole professionali
In Canavese anche l’istruzione professionale è molto apprezzata dagli allievi: il Ciac ha rilasciato 68 qualifiche professionali tra i vari percorsi di operatore della ristorazione (indirizzi cucina e sala/bar), operatore del benessere (acconciatura) e operatore meccanico e informatico. Mentre Casa di carità arti e mestieri ha rilasciato dodici qualifiche professionali di operatore informatico. Al termine di questi percorsi, gli studenti possono decidere se proseguire gli studi per il conseguimento della maturità in altri istituti che offrono il completamento del percorso o spendere subito il loro titolo nel mondo del lavoro. Anastasia Patrelli