La mostra di Monet a Padova chiude con 184 mila visitatori
Sono 184.594 i visitatori della mostra di Monet al centro San Gaetano. I 60 capolavori di Monet, tra cui glicini e ninfee, ponti giapponesi, iris e paesaggi londinesi, tutti provenienti dal Musée Marmottan Monet di Parigi, hanno emozionato in questi mesi migliaia di visitatori. Le lunghissime e incessanti code non sono certo passate inosservate. Sono state 400 le scolaresche provenienti da tutta Italia per un totale di circa 10.000 alunni. Poi 1.700 gruppi prenotati, provenienti da ogni zona d’Italia (75% con particolare riferimento a Piemonte, Lombardia, Marche, Campania e Toscana) e dall’estero (25% con prevalenza da Austria, Francia, Germania e Svizzera). E infine ci sono state circa 2 mila visite guidate.
Un entusiasmo inaspettato
Un esito molto importante per la Città di Padova e per Arthemisia, che dichiara: “Le nostre aspettative si attestavano intorno ai 110-120.000 visitatori al massimo, non ci aspettavamo un tale entusiasmo – dice Iole Siena, Presidente di Arthemisia - Entusiasmo confermato non solo dai numeri, ma anche da migliaia di commenti dei visitatori, che traboccano di emozioni, gioia, ringraziamenti. Credo – continua Iole Siena – che il successo sia legato per il 50% alle opere esposte e per l’altro 50% all’attenzione maniacale che mettiamo nella cura di ogni visitatore della mostra, nel nostro impegno incessante a fornire ogni strumento per capire l’arte, per imparare e, perché no, anche per divertirsi guardando le mostre. Quando progettiamo una mostra, non pensiamo agli storici dell’arte, che già sanno, ma a chi non sa, ai bambini, alle persone che non hanno fatto studi specialisti, a tutti insomma. Penso che la ragione del successo delle nostre mostre sia questa”.
La mostra più visitata al San Gaetano
L’assessore alla cultura e al turismo Andrea Colasio sottolinea: “Si tratta di un record assoluto per la nostra città: la mostra più visitata in assoluto al Centro Culturale Altinate San Gaetano e una delle più visitate a Padova negli ultimi anni. Numeri che mostrano ancora una volta come avere una strategia ben chiara premia. Abbiamo investito sul San Gaetano per la valorizzazione culturale e la promozione turistica e questa mostra ci conferma come l’aver allestito questo spazio per le grandi mostre internazionali ha portato Padova ad essere una delle città più dinamiche a Nord Est per quanto riguarda questi eventi. Tra le maggiori ricerche effettuate sul sito turismopadova.it negli ultimi mesi troviamo, oltre all’Urbs Picta, proprio la mostra con i capolavori di Monet, a dimostrazione del grande richiamo turistico avuto. Ringrazio Arthemisia e la presidente Iole Siena, oltre che la direzione del Musée Marmottan Monet di Parigi, che ci ha permesso di celebrare a Padova i 150 anni dalla prima mostra parigina che sancì un importante punto di svolta nell’arte con la nascita del movimento Impressionista”.