San Donà, addio ad Adriana Piovesana morta a 52 anni
Ha scoperto una grave forma di melanoma solo quattro mesi fa, si è spenta a 52 anni Adriana Piovesana, mamma di Fossà, frazione di San Donà. La sua morte ha destato una profonda commozione a San Donà e in tutto il basso Piave dove la famiglia è molto conosciuta.
Adriana era una donna bella ed elegante, dai modi gentili e l’animo generoso. Si era dedicata alla famiglia, il marito Claudio Celotto, che lavora per la ditta “Iseppon” di Cessalto come autotrasportatore, i figli Elena e Michael, l’adorata nipotina Vittoria, nuova nata figlia di Elena che l’aveva riempita di gioia. E con loro ci sono tutti gli altri parenti e amici affranti per la sua morte che è arrivata in così poco tempo.
I funerali saranno celebrati mercoledì 17 luglio alle 17 nella chiesa parrocchiale di Fossà, mentre il rosario sarà recitato martedì alle 20 sempre nella chiesa parrocchiale della frazione che si prepara all’ultimo commosso saluto con tutta la comunità molto unita.
I fratelli Elena e Michael sono molto attivi nel sodalizio del carnevale di Ceggia e Michael è stato il capocarro del gruppo “Amici del Carnevale”. Tutti si sono uniti al dolore di questa famiglia davvero molto unita, sempre presente anche alle iniziative della parrocchia e impegnata nel volontariato, come testimoniato dai tanti conoscenti che in questi anni hanno collaborato al loro fianco nelle realtà in cui erano coinvolti.
«Ci mancherà tanto», ha commentato commossa Romina Ceccato, la presidente dell’associazione “Alba, luci sulla buona strada” per le famiglie delle vittime di incidenti stradali, «ci eravamo conosciute tanti anni fa. Era una donna splendida, una persona unica. Aveva sempre una parola di conforto per chi stava male. Mi aveva chiesto di aiutarla a essere forte nel momento della malattia che ha saputo affrontare con coraggio fino all’ultimo respiro. Anche nella malattia non ha mai perso il sorriso né perduto il coraggio. Ora sarà l’angelo custode della sua famiglia che era tutto per lei. Ho perso un’amica meravigliosa».
La famiglia ha autorizzato la donazione delle cornee e chiesto che eventuali offerte in occasione del funerale siano devolute alla ricerca e alla cura delle malattie rare.