L’EDITORIALE – Ritiro, esuberi e gestione del mercato, si avvicinano i primi impegni ufficiali
Con l’avvio del ritiro ad Assisi e la diramazione del calendario del girone C di Serie C si sono davvero accesi i motori sulla prossima stagione calcistica che per il Catania significa riprendere il cammino alla ricerca del salto di categoria per ritornare tra i cadetti, conquistando la promozione. Non sarà un’annata facile, tante le […]
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Con l’avvio del ritiro ad Assisi e la diramazione del calendario del girone C di Serie C si sono davvero accesi i motori sulla prossima stagione calcistica che per il Catania significa riprendere il cammino alla ricerca del salto di categoria per ritornare tra i cadetti, conquistando la promozione.
Non sarà un’annata facile, tante le contendenti per un posto al vertice del girone. Dal Benevento all’Avellino, con le solite sorprese dietro l’angolo, sul mercato i rossazzurri provano a fare scelte mirate con l’obiettivo di rafforzare l’organico a disposizione di mister Mimmo Toscano.
Gestione del mercato estivo non semplice per Faggiano, chiamato all’opera di sfoltimento della rosa che si sta rivelando più complessa del previsto per la difficoltà di piazzare alcuni elementi. In entrata però sono già diversi i colpi messi a segno.
Il ritiro lontano da Catania è una novità rispetto agli ultimi anni. La volontà è quella di ovattare la squadra e creare un gruppo coeso che possa lottare in unità di intenti per trionfare a fine anno.
La realtà dei fatti è che i primi impegni ufficiali della stagione incombono già: ad inizio agosto si parte con la Coppa Italia dei grandi, per poi passare alla competizione di categoria (la Coppa Italia di Serie C) e finalmente il campionato, giorno 25 agosto, contro il Sorrento in trasferta.
Sarà fondamentale farsi trovare pronti, abbattere i problemi riscontrati l’annata scorsa ed affrontare l’approccio col campionato in maniera adeguata per non perdere sin da subito terreno. L’esperienza conta, ma soprattutto conterà la condivisione di un unico obiettivo comune da parte di tutte le componenti.
Non c’è spazio per le polemiche, chiaramente però si dovrà arrivare in un certo modo all’inizio delle ostilità: bisogna piazzare i calciatori fuori dal progetto, mettere dentro elementi di assoluto valore. Un esempio lampante è il reparto offensivo: fuori dalla lista dei convocati tre giocatori d’attacco come Costantino, Di Carmine e Marsura, il segno che il Catania vuole rivoluzionare il reparto dopo i numeri deludenti registrati fino a qualche mese fa. Occorrono profili vincenti e prolifici, ma bisogna anche piazzare gli esuberi e in tal senso, probabilmente, sarà una corsa contro il tempo per completare la rosa in maniera ottimale.
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