Maturità a Belluno i centini sono 61: ecco tutti i nomi e i volti
Galilei, Renier e Calvi sugli scudi. Prendendo come metro il numero di 100 e di lodi all’esame di maturità, a Belluno sono queste tre scuole a far registrare le prestazioni migliori: 18 studenti al top al liceo scientifico di Mussoi, a Mier 17 al liceo e 12 all’istituto economico; rispettivamente con cinque lodi nei primi due e tre nel terzo. Qui si concentrano le 13 menzioni, mentre in totale in 61 hanno raggiunto il massimo dei voti.
Ora per loro e per tutti i quasi 1.500 neomaturi bellunesi si aprono le porte del futuro, per ciascuno secondo i propri interessi e le proprie competenze. Raccogliendo tutti insieme i numeri e i contenuti raccolti di scrutinio in scrutinio, è possibile – senza nessuna pretesa di scientificità, né volontà alcuna di fare apparire l’esame di Stato come una competizione – tirare alcune conclusioni sulla sessione di maturità conclusa da circa una settimana.
Ad esempio, si possono indicare le classi capaci di sfornare più eccellenze. In questa speciale classifica, a spiccare sono la 5ªA Scienze umane del Renier e la 5ªA del Galilei: la prima con cinque allievi in tripla cifra e due lodi, la seconda con quattro 100 di cui tre con menzione. E subito dopo tre classi con quattro picchi e una lode: 5ªB e 5ªC al Galilei e la 5ªR Turismo al Calvi. Più distribuite, sempre tra Galilei, Renier e Calvi, le altre lodi. Solo 100 “semplici”, invece, in altre tre scuole: 7 al Catullo, 4 al Segato, 3 al Tiziano. Nessuno al top invece al Lollino (dove i risultati più alti sono un 97 e un 96) e al Brustolon.
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Fin qui i numeri, certo utili a raccontare la realtà, ma in casi come questo indicativi fino ad un certo punto. Più interessante, invece, proiettarsi in avanti e valutare le scelte dei ragazzi riguardo al loro immediato futuro, che per la maggior parte sarà all’università. Le strade sono naturalmente multiformi, ma alcune emergono sulle altre. Tra i 61 centini, in 8 (4 dal Galilei, 3 dal Renier, uno dal Tiziano) puntano a Medicina, mentre in 5 (tutti dal liceo scientifico di Mussoi) hanno scelto fisica. E i tre al top nell’indirizzo Artistico grafico del Catullo puntano tutti ad un’Accademia di Belle Arti e a un domani da graphic designer. Tra le preferenze degli studenti c’è sicuramente l’ingegneria in molte sue sfaccetture: dalla aerospaziale alla meccanica, dall’informatica alla gestionale, dalla biomedica alle costruzioni.
Così come non possono mancare le varie branche dell’informatica (la più curiosa è forse Intelligenza artificiale e data analytics), delle discipline scientifiche (Biologia, Biologia molecolare, Scienze nutraceutiche, Chimica), dei servizi alla persona (da Scienze della formazione primaria a Professioni Sanitarie a Psicologia) e tecnico-economiche e “diplomatiche” (Economia e commercio, Statistica, Relazioni internazionali). Resistono anche le materie umanistiche “classiche”: Lingue e letterature straniere, Lingue moderne, Lettere classiche, Filosofia e storia, Giurisprudenza.
Di base la maggior parte degli studenti continuerà nel percorso intrapreso alle superiori. Ci sono però alcuni casi di totale cambio di rotta: ad esempio, chi da meccanica e meccatronica passerà a Biologia Molecolare per diventare nutrizionista e chi da arti figurative punta ad entrare nell’Arma dei Carabinieri. Così come non manca – ed è ben lecito – chi non ha ancora ben chiarito cosa andare a fare: qualcuno deciderà in queste settimane, alcuni pendono dai risultati dei test d’ingresso, altri ancora si prenderanno del tempo per fare esperienze diverse (all’estero o di servizio civile) e intanto decidere con calma il percorso più adatto.