Incidente con la moto in Bulgaria, marito e moglie muoiono durante le vacanze
PREMARIACCO. Marito e moglie di Premariacco, lui classe ’74, lei ’76, hanno perso la vita in un incidente stradale avvenuto nel pomeriggio di domenica 14 luglio in Bulgaria, mentre stavano viaggiando in moto verso la Turchia. Si tratta di Claudio Tomat, corresponsabile del Centro ricerche del gruppo Danieli e originario di Cividale ed Erica Cantarutti, di Orsaria, impegnata al Consorzio produttori pietra piasentina di Torreano.
La coppia lascia due figli adolescenti, una ragazza un ragazzo, che avrebbero dovuto raggiungerli a giorni in aereo per trascorrere le vacanze tutti insieme.
Tra i primi a ricevere la terribile notizia il sindaco di Premariacco, Michele De Sabata: «Ciò che è successo è devastante, sconvolgente, un dolore indescrivibile. Conosco i parenti di lei e quindi ho voluto andare assieme ai carabinieri dalla famiglia: dai ragazzi, ma anche dai genitori. È stata una mattinata molto complessa, ti va via il cuore di fronte a tutto ciò, non ci si dà pace».
Erano in vacanza
«Erano partiti sabato scorso, 13 luglio – prosegue il primo cittadino -, per le vacanze estive. Volevano andare in Turchia e avrebbero dovuto essere raggiunti dai figli per i quali avevano prenotato un volo. Sabato, il primo giorno, è andato tutto bene, mentre domenica pomeriggio, verso le 15.15 è successa questa tragedia».
L’incidente
L’incidente – secondo quanto riportato dai siti bulgari che richiamano una nota della Bta, la direzione regionale del Ministero degli affari interni della regione bulgara del Montana – è avvenuto nella zona di Berkovitsa (città e stazione sciistica nella Bulgaria nordoccidentale), a circa un’ottantina di chilometri dalla capitale Sofia.
È successo vicino al bivio per il villaggio di Komarevo. Circa cinquanta metri dopo aver attraversato un passaggio a livello in direzione di Berkovitsa, ed entrando in un ponte sul fiume Burzia, i due motociclisti avrebbero – sempre secondo una prima e parziale ricostruzione – colpito frontalmente un’auto, morendo sul colpo.
I soccorsi
Sul posto sono intervenute ambulanze, vigili del fuoco e squadre della polizia stradale che hanno bloccato e deviato il traffico verso altre direttrici. La strada è rimasta chiusa per ore per consentire ai soccorritori di operare e agli agenti di effettuare i rilievi tecnici.
Sull’incidente, come ha fatto sapere la polizia del Montana, è stata avviata un’indagine al fine di chiarirne le cause.
Dinamica al vaglio
«La dinamica dello scontro – spiega ancora il sindaco De Sabata – è tutt’ora al vaglio della polizia bulgara perché, stando alle poche notizie che sono giunte fino ad ora, sembra ci siano degli aspetti discordanti tra le prime informazioni arrivate al Consolato e quanto invece viene riportato dai mass media. In un caso, infatti, si parla di un frontale con una macchina, nell’altro, invece, si spiega che la moto sarebbe scivolata all’altezza di una curva e subito dopo sarebbe finita sotto una vettura. Sono due cose un po’ diverse».
«Comunque – continua De Sabata –, nell’incidente risulterebbe coinvolta anche una macchina, appunto. Per adesso non sappiamo, però, di che auto si tratti e nemmeno chi ci fosse alla guida. Siamo in attesa di poter sapere qualcosa in più dalle autorità bulgare. I nostri compaesani, invece, viaggiavano a bordo di una moto turistica Bmw».
La famiglia
L’ufficio anagrafe del Comune di Premariacco, ieri mattina, ha ricevuto una comunicazione dell’ambasciata bulgara nella quale si richiedeva l’indirizzo di posta elettronica certificata dei carabinieri, autorità deputata a comunicare ai familiari l’accaduto.
«Abbiamo quindi atteso i militari – precisa il sindaco – per poter andare dai parenti. La famiglia risiede a Orsaria, non lontano dalla piazza, dove Erica Cantarutti è nata e dove abita da sempre. Una famiglia meravigliosa la loro, direi perfetta. Sono davvero senza parole».
Il cordoglio alla Danieli
«Claudio Tomat – spiega la dirigente Paola Perabò a nome del Gruppo Danieli di Buttrio – era il corresponsabile nostro Centro ricerche Danieli. Una figura assolutamente importante per noi, un grandissimo tecnico e conoscitore del know-how Danieli. La sua scomparsa rappresenta una perdita immensa, sia dal punto di vista umano, sia sotto il profilo professionale. Siamo tutti molto scossi, come si può immaginare. Ha lavorato qui in azienda, fin dal 1996. Erano 28 anni, dunque. E qui, all’interno di Danieli, è cresciuto molto perché era una persona curiosa e sicuramente molto precisa e appassionata, tanto che, appunto, è arrivato a gestire un Centro ricerche».
«Lo ripeto – ribadisce commossa Perabò – siamo molto scossi. Era una persona sempre disponibile e affidabile... non aveva mai orari. Portava sempre a termine le missioni, anche quelle non strettamente attinenti al suo specifico ruolo. Insomma, era un friulano doc. Quando partecipavamo a eventi sociali c’era anche sua moglie Erica, anche lei faceva parte della nostra grande famiglia. Ai loro cari esprimiamo tutto il nostro cordoglio e la nostra vicinanza, in particolare ai figli rimasti improvvisamente senza i genitori, una cosa, questa, che ancora non riusciamo a comprendere».
Tanto dolore al Consorzio
«Ci colpisce tanto la tragica scomparsa della nostra storica collaboratrice Erica Cantarutti e di suo marito Claudio – fanno sapere dal Consorzio pietra piasentina – siamo sconvolti, conoscevamo questa famiglia molto unita, di quelle di una volta. Poi, sapere di questi ragazzi rimasti senza mamma e papà, ci addolora profondamente. Noi siamo una piccola realtà e quindi ci si conosce tutti e ci si sente come di famiglia».
«Erica – ricordano – era una bravissima persona, rispettosa, entusiasta e capace. Lavorava con noi da molti anni. Era sempre sorridente e coinvolta, anche con grande generosità, in tutte le attività del Consorzio. Si occupava principalmente della contabilità, ma dava una mano anche in tutto il resto, per esempio nell’organizzazione di mostre o in occasione della festa di Santa Lucia che è la patrona degli scalpellini. Ci metteva proprio l’anima».