Chi resta, chi parte: in casa Udinese per Runjaic è tempo di valutazioni

UDINE. C’è un compito preciso e delicato, tra gli altri, che Gino Pozzo ha affidato a Kosta Runjaic al momento dell’ingaggio.

Al tecnico tedesco, infatti, non è stato chiesto “solo” di dare un volto nuovo al gioco dell’Udinese applicando i principi di un calcio decisamente più propositivo e meno attendista, ma anche una scrupolosa valutazione dei giocatori sui quali la società dovrà prendere posizione da qui al 30 agosto, al di là delle richieste di mercato che nel frattempo potrebbero condizionare le decisioni.

Arrivando al punto, nell’attuale rosa è individuabile una squadra nella squadra, un team di “osservati speciali” che hanno anche la precisa consapevolezza di orientare la loro annata nel solo periodo di preparazione, che poi è l’arco di tempo che Runjaic ha concordato con la società per offrire il suo punto di vista sui giocatori che potrebbero servirgli, o meno.

Scorrendo la lista dei 30 bianconeri in mano allo staff si potrebbe pensare che il discorso riguardi i giocatori che sono già stati mandati in prestito e che facilmente ci torneranno, come Domingos Quina, Vivaldo Semedo, Axel Guessand, David Pejicic, Leonardo Buta, Filip Benkovic.

Invece no, perché la valutazione a cui si faceva riferimento riguarda nomi del calibro di Keinan Davis, Oier Zarraga, Matheus Martins, Enzo Ebosse e Joao Ferreira, che dovrebbe rientrare al Watford da cui era arrivato in prestito.

Certo, può sorprendere trovare Davis in questa lista, ma Gino Pozzo vuole vederci chiaro sull’uomo che ha firmato la salvezza a Frosinone realizzando il suo primo e unico gol stagionale. Anzi, in società si vuole proprio capire se il 26enne attaccante di Stevenage darà garanzia di affidabilità, visto che gli appena 182 minuti giocati nell’ultimo campionato sono stati ricavati tra le 22 partite saltate a causa di ripetuti infortuni di origine muscolare.

L’inglese dovrà quindi dare prova di continuità in preparazione senza ricadere in infortuni che potrebbero portare anche al pensiero di un potenziale difficilmente usufruibile. Stesso discorso per Isaac Success, il 28enne nigeriano che andrà in scadenza a giugno prossimo, ma che intanto dovrà arrivarci convincendo Runjaic con i comportamenti adottati e apprezzati sotto la gestione Cannavaro.

Altro giudizio pesante sarà quello che il tecnico dovrà dare su Martins, sul quale la società sta già valutando alcune richieste che potrebbero far rientrare da quei 6 milioni pagati al Fluminense a gennaio ’23, prima delle 49 giocate col Watford dall’attaccante che proprio oggi compie 21 anni.

Giudizi in arrivo anche per Enzo Ebosse, che conta già tre interventi al legamento crociato e che ne ha saltate 60 in due anni, giocandone solo 23, e Oier Zarraga. Sì, l’iberico è sotto la lente in mediana, anche se ha un contratto fino al ’27.