Borgiallo blues festival, un migliaio di persone per autori di alto livello

foto da Quotidiani locali

Borgiallo. Un migliaio di persone alla nona edizione del Borgiallo blues festival di sabato 13. La grande partecipazione di pubblico è la dimostrazione che gli organizzatori hanno fatto bene e sfidare il maltempo dei giorni precedenti confermando lo svolgimento della manifestazione, con ospiti d’eccezione e momenti di allegria e condivisione.

«Il grande lavoro di promozione che abbiamo messo in piedi per questa edizione ha dato i suoi frutti, soprattutto incentivando la partecipazione esterna con la diretta via radio e in streaming. A un certo punto sono stati almeno 170 gli appassionati collegati - ha commentato ieri, dopo la riuscita dell’evento, l’organizzatore Livio Grivetto Mensio -. Abbiamo registrato un migliaio di partecipanti, anche grazie al beltempo della giornata. Abbiamo voluto sfidare il maltempo dei giorni precedenti e continuare, la nostra faccia tosta ci ha ripagato».

Tra i momenti salienti del festival, fatto di autori di alto livello, una nota di merito per il grande spettacolo offerto dalla grande famiglia della Strange band e dalla cantante statunitense Liz Mandeville: «Ci sono stati dei momenti di puro divertimento, che ci hanno riportato anche indietro nel tempo - continua Grivetto Mensio -. Durante l’esibizione di Liz Mandeville, che si è prestata più di una volta ad accontentare il pubblico con i bis dei brani più amati del blues, c’erano persone e coppie che ballavano davanti al palco. Sono momenti importanti per un festival come il nostro. La tradizione è stata rispettata in tutto e per tutto, con una grande partecipazione agli eventi principali e poi alla jam session conclusiva».

Unica nota dolente l’impraticabilità del Sentiero del blues, il percorso che a Borgiallo permette, attraverso codici Qr, di fare un’escursione in mezzo alla natura scoprendo la storia del genere musicale e ascoltando i brani più importanti. «Purtroppo i visitatori non hanno potuto apprezzare questa attrazione, perché durante il festival il sentiero non è stato praticabile - continuano dall’organizzazione -. Il Comune ci ha subito informati che, dopo la pioggia e il vento dei giorni precedenti, non avrebbe fatto in tempo a ripulirlo per la manifestazione. Abbiamo comunque spiegato di che si tratta e speriamo che i visitatori tornino in altre occasioni. Ora penseremo al come celebrare nel migliore dei modi l’edizione del 2025, la decima». V.C.