All’Educandato Uccellis di Udine otto studenti superano la maturità a pieni voti
UDINE. Dei 110 studenti che hanno conseguito il diploma all’Educandato Uccellis, 8 hanno ricevuto il massimo punteggio.
Sono Laura Bonanno, che si è diplomata con il 110 e lode al liceo classico europeo, Caterina Castellarin, Mariasole Cauz, Emiliano Raffaglio, Benedetto Viezzi ed Elisa Meotto, usciti con il 100, anche loro al liceo classico europeo. Chiudono la lista degli studenti eccellenti Alice Rupil e Mary Di Doi, entrambe uscite con il 100, rispettivamente al liceo scientifico internazionale cinese e al liceo delle scienze umane.
Soddisfatta dei risultati la dirigente scolastica dell’Uccellis, Anna Maria Zilli, che ricorda come l’istituto mantenga «salde le proprie radici di vocazione europeista e internazionale, una vera e propria scuola senza confini, dove la dimensione di campus internazionale viene potenziata grazie alle esperienze e alle ottime competenze linguistiche in inglese, tedesco e cinese presenti nei percorsi curricolari ed extracurricolari, ma soprattutto per le numerose esperienze di interscambio con paesi europei, ma anche con il Canada, gli Stati Uniti, il Cile, l’Australia e la Cina».
Alla soddisfazione per gli 8 diplomati con il 100, la preside affianca quella per la borsa di studio del servizio accademico tedesco vinta – unico in Italia – da Benedetto Viezzi che ora andrà a studiare filosofia e storia alla prestigiosa università di Heidelberg in Germania a spese del Governo tedesco.
Del resto l’apertura della scuola verso le esperienze internazionali è un tratto saliente della sua identità. La dirigente scolastica ricorda tra l’altro l’importante esperienza maturata al G7 Young da due studenti dell’Uccellis, entrambi di quarta, Andrea Merlo e Giuliana Zuliani.
Individuati per le loro competenze plurilinguistiche e per aver sperimentato percorsi e progetti di internazionalità in Germania, negli Usa, in Cina, hanno rappresentato l’Italia ai tavoli di confronto internazionale formati dagli studenti provenienti dai Paesi appartenenti al G7.
«La nostra scuola – commenta Zilli – gode di ottima reputazione grazie alle numerose esperienze di carattere internazionale ed agli scambi fra istituti dei diversi Paesi con cui abbiamo interessanti collaborazioni. La scuola investe molte energie nella formazione dei futuri cittadini di un mondo globale e gli studenti acquisiscono competenze di ottimo livello nelle diverse lingue che vengono proposte, in modo immersivo, alla presenza di un docente e di un conversatore per l’inglese, il tedesco, il cinese. Un’offerta che quest’anno si è ampliata con l’inserimento anche di corsi in spagnolo».
La dirigente evidenzia inoltre come il tempo scuola dell’Uccellis sia un tempo disteso, ricco di momenti curricolari ed extracurricolari, formali ed informali durante la refezione o il semiconvitto pomeridiano.
«È proprio grazie a questo che è possibile per i nostri studenti attivare le famose skills quali la capacità di lavorare in team, di assumersi una leadership, di sperimentare tutoraggio e peer to peer, affinare la capacità di mediazione. La metodologia full immersion favorisce il raggiungimento per tutti di livelli eccellenti di padronanza linguistica pari al C1 nelle diverse lingue presenti. La compresenza, infatti, anche della figura di un conversatore madrelingua e di materie veicolate in inglese e tedesco – conclude – rappresentano un fiore all’occhiello della nostra offerta formativa, unica in regione».