Grande tifoso dell’Udinese, aveva dedicato la sua vita al lavoro e alla famiglia: morto a 48 anni Eros Stefanutti

SAN DANIELE. Sì è sentito male durante la notte, poi la corsa in ambulanza al Santa Maria della Misericordia di Udine dove nonostante l’intervento dei medici è spirato dopo il suo ricovero. Eros Stefanutti, originario di Alesso di Trasaghis e residente con la famiglia a Cimano, frazione di San Daniele, aveva 48 anni. Lascia la moglie Ivana e i figli Kevin e Desirée, oltre agli altri parenti e a numerosi amici.

«Era un uomo buonissimo, che aveva dedicato la sua vita al lavoro e alla famiglia – lo ricordano, ancora scossi dal dolore, la moglie Ivana e il figlio Kevin –. Non riusciva mai a dire di no alle persone».

Sempre presente, per tutti. «Era la mia colonna» riferisce la compagna, con la quale era sposato da 26 anni. «Non ci ha mai fatto mancare nulla – indica anche il figlio –, era un padre unico, faceva l’impossibile per accontentarci. Era il nostro punto di riferimento».

I familiari non riescono a darsi pace. «Ci manca tantissimo – raccontano –: se n’è andato all’improvviso, non ce lo aspettavamo. Ringraziamo di cuore il personale sanitario che lo ha soccorso facendo di tutto per salvargli la vita».

Nella serata di giovedì 18 luglio Stefanutti era andato a dormire e, nel corso della notte, i familiari si sono accorti che non stava bene, così hanno allertato i soccorsi.

L’uomo era conosciuto in zona anche per la sua professione: raccoglieva, casa per casa, metalli che poi rivendeva. «Raccoglieva dalle famiglie metalli e li rivendeva. Ma con le persone – raccontano i familiari – non aveva solo un rapporto lavorativo, ma anche di amicizia. Cercava di dare sempre una mano alla gente».

Amava vedere la partita dell’Udinese con il figlio Kevin e gli amici: gli piaceva stare in compagnia, così si “ricaricava”. «Per me era come un fratello, un amico vero – racconta Dario –. Ci conosciamo da quando eravamo piccoli, siamo cresciuti assieme, ad Alesso. E anche dopo siamo rimasti sempre in contatto. Abbiamo sempre condiviso tutto, anche con le nostre famiglie».

I funerali saranno celebrati martedì 23 luglio, alle 16, nella chiesa parrocchiale di Alesso.