Giro ciclistico della Valle d’Aosta, trionfa il belga Widar in un’edizione super
CERVINIA. Il paragone è sicuramente azzardato, ma ci sono affinità tra quanto hanno fatto negli ultimi mesi Jarno Widar e Tadej Pogacar. Il giovane talento belga si è aggiudicato domenica, sul traguardo di Cervinia, la 60ª edizione del Giro della Valle d’Aosta, indossando la maglia gialla finale poche ore prima che lo Sloveno facesse altrettanto a Nizza, al termine del su terzo Tour de France vinto. Entrambi avevano già vinto il Giro d’Italia, nelle rispettive categorie: Pogacar a Roma, a fine maggio e Widar a Forlimpopoli tre settimane più tardi.
Widar, che compirà 19 anni a novembre e difende i colori della Lotto Dstny Development Team, in stagione ha già debuttato tra i professionisti con la stessa squadra e ricorderà a lungo le strade di “casa nostra”: al Giro Next Gen aveva conquistato la Maglia Rosa nella tappa Verres-Pian della Mussa e l’aveva sfoggiata per la prima volta in sella alla partenza da Pertusio, per poi non cederla più fino al termine della corsa. Anche in questi giorni si è dimostrato a suo agio, fino a raggiungere questo successo, impreziosito dalla conquista della Maglia Bianca destinata ai giovani. All'arrivo di Borgofranco, giovedì (seconda tappa) la Maglia Gialla era rimasta sulle spalle di Ilkhan Dostiyev (Astana Qazaqstan Development Team) che l'aveva conquistata nella frazione inaugurale, con Widar sornione, in ottava posizione e sempre indossando la Maglia Bianca di miglior giovane (Under 20). La Sarre-Pré Saint Didier di venerdì ha ribaltato le carte in tavola: vittoria per Joshua Golliker (Groupama FDJ) e Ludovico Crescioli (Team Technipes) im Maglia Gialla, con Dostiyev che retrocede in tredicesima posizione e Wydarche sale in seconda posizione.
I giochi si chiudono, di fatto, sabato con la tappa Saint-Vincent-Champoluc, con il belga che getta la maschera, conquista la frazione e si issa in testa alla classifica generale, davanti a un redivivo Dostiyev (Astana Qazaqstan) e allo scalatore cileno Vicente Rojas Naranjo (VF Group Bardiani CSF Faizané), che resta almeno sulla carta, l'unico avversario in grado di contendere a Widar la vittoria finale. Nella tappa finale, da Valtournenche a Breuil-Cervinia, Widar deve solo controllare: ieri è arrivato secondo al traguardo, alle spalle di Pablo Torres (UAE Team Emirates Gen Z), insieme a Dostiyev, con Rojas Naranjo staccatissimo in 15^ piazza, con un distacco di quasi cinque minuti da Widar. Sul podio finale Widar sale con i suoi “predecessori” in Maglia Gialla, Dostiyev e Crescioli, staccati rispettivamente di 4' 30” e 4' 49”.
Oltre alla Maglia Bianca di Widar, le altre classifiche sono stata vinte da Dostiyev (Maglia Azzurra della classifica a punti), Guillermo Juan Martinez (Maglia a pois, classifica a punti) e Tommaso Dati (Biesse Carrera) Maglia Rossa riservata al leader dei traguardi intermedi.