Imprenditore disperso in mare, secondo giorno di ricerche: decine gli uomini impegnati a Lignano
LIGNANO. Non si sono fermate, nemmeno con il buio, le ricerche di Loris Chittaro, l’uomo di 63 anni disperso in mare da ieri pomeriggio, lunedì 22 luglio, a Lignano.
Decine le persone impegnate nelle ricerche: stanno perlustrando le zone di mare aperto di fronte alla costa di Lignano e nella vicina laguna. In acqua i soccorritori di Lignano, Grado, Udine e Trieste.
Che cosa è successo
Una giornata nata all’insegna della spensieratezza e del buon umore che poco dopo le 16.30 si è trasformata in un incubo. L’uomo, grande appassionato di mare, come fatto moltissime altre volte, si è tuffato per fare una nuotata e non è più riemerso.
L’allarme è stato lanciato subito dalla sua compagna Tatiana, che ha cominciato ad agitarsi richiamando l’attenzione di chi in quel momento si trovava nelle acque antistanti il canale di accesso del porto di Lignano. Ha avuto modo di avvisare la figlia che a sua volta ha chiamato i soccorsi.
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La barca
La barca di Loris Chittaro, dopo l’incidente, è stata portata dalla Guardia costiera alla darsena Porto vecchio di Lignano. «Le condizioni del mare erano normali, così come quelle del meteo», assicurano dalla Guardia costiera.
Chittaro quindi non avrebbe fatto nulla di azzardato, visto che nel momento in cui si trovava in barca con la sua compagna il mare non era in alcun modo mosso. Conosceva bene quelle acque. Chi frequenta la zona, però, ipotizza che l’uomo possa essere stato sorpreso da una corrente legata alle maree e trascinato al largo.
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