Olevano, il riso e il tipico salam d’la duja: domenica le visite al Museo contadino
Domenica Olevano e il suo Museo di arte e tradizione contadina si aprono ai turisti che intendono approfondire la tematica del riso, cereale che, da secoli, rappresenta l’identità più autentica della Lomellina.
Alle 18, dopo il ritrovo in via Cesare Battisti (di fianco al municipio), i visitatori saranno condotti in un percorso guidato alla scoperta del Museo di arte e di tradizione contadina, fondato nel 1994 per la conservazione e la valorizzazione del patrimonio culturale, materiale e immateriale, del territorio, con un focus particolare sulla cultura contadina. Sarà organizzata anche una rassegna di cartoline e di fotografie d’epoca che illustrerà la tradizione agricola locale e lo svolgimento del ciclo lavorativo in campagna.
La mostra fornirà lo spunto per rievocare la realtà e i mestieri agricoli che ruotavano intorno alla coltivazione del cereale, i suoi personaggi e i suoi luoghi: dagli strumenti agricoli agli animali che li trainavano, dalle mondine alle cascine, veri e propri microcosmi sperduti nelle campagne.
Un’altra esposizione racconterà la produzione del “salàm d’la duja”, insaccato sotto grasso il cui nome deriva del recipiente di terracotta (“duja”) all'interno del quale vengono fatti stagionare i salami ricoperti da strutto fuso di maiale. Queste iniziative sono finanziate da un contributo della Camera di commercio di Pavia all’interno del Bando per la concessione di contributi a iniziative di promozione dell’economia locale per il 2024. Nello specifico, il finanziamento consente di realizzare iniziative di valorizzazione della storia e delle tradizioni agroalimentari di Olevano e del suo territorio. Sarà protagonista il riso, prodotto storicamente all’origine della cultura agricola del luogo e fonte primaria dell’economia locale. Saranno coinvolti i turisti per potenziare l'attrattività del territorio favorendo il turismo sostenibile, la tutela del patrimonio ambientale e la promozione delle tradizioni locali attraverso il racconto delle radici agricole della Lomellina.
Domenica le iniziative saranno aperte proprie da una giornata dedicata alla scoperta delle tradizioni agricole legate alla coltivazione del riso: l’evento sarà accompagnato da degustazioni di prodotti tipici come, appunto, il “salam d’la duja”.
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«Grazie al prezioso contributo della Camera di commercio di Pavia – dice Luca Mondin, sindaco di Olevano – siamo orgogliosi di realizzare una serie di eventi dedicati al tema del riso e alla sua storia, elementi identitari del nostro Comune e del territorio circostante. Queste iniziative mirano a creare un'unione generazionale promuovendo la nostra ricca tradizione agricola. Vorrei esprimere la mia sincera gratitudine ai volontari del Museo di arte e tradizione contadina per il loro instancabile impegno e invitare calorosamente tutti a partecipare a questa importante occasione di valorizzazione del nostro territorio».
Informazioni e prenotazioni si può chiamare il numero 0382.530150 o scrivere a info@progetti.pavia.it.
Da sabato a lunedì torna la musica di Anguriando
Non solo tradizioni contadine e culinarie a Olevano. Da sabato 27 a lunedì 29 luglio torna la rassegna “Anguriando”, giunta alla 13esima edizione. Il Comune e la Pro loco proporranno tre date da non perdere in piazza della Libertà, di fronte al municipio. Sabato, alle 21.30, spazio a Nord Sud Ovest Band, tributo agli 883 e a Max Pezzali: nove musicisti tra cui un violino e i fiati per una grande serata omaggio al cantautore pavese che sta riempiendo gli stadi di tutta Italia. Domenica, alle 21.30, vai col liscio con Franco Bagutti con la sua orchestra. Da ricordare che sabato, alle 20, inizieranno le grigliate e, al termine del concerto, dj Alex concluderà la serata. Domenica, alle 20, cena e spettacolo danzante con menu della tradizione (prenotazione obbligatoria). Lunedì Olevano darà il benvenuto a Maurizio Vandelli, cantante solista e chitarrista dell'Equipe 84, gruppo fondato a Modena nel 1963 che ottenne il successo nazionale con il singolo “Io ho in mente te” del 1966. Sempre in quell’anno Lucio Battisti propose a Vandelli la canzone “29 settembre”, che avrà notevole successo, e nel 1969 arriverà “Tutta mia la città”. In questi anni a Olevano hanno suonato Matia Bazar, Riccardo Fogli, Cugini di campagna, Fausto Leali, Dik Dik, Anna Tatangelo, Nomadi, Bobby Solo, Ricchi e Poveri, Edoardo Vianello e Jerry Calà. Solo l’anno scorso Gian Pieretti, Dino, Donatello, i Nuovi Angeli, Robert “Bobby” Posner e Mike Shepstone, componenti dei Rokes a fianco di Shel Shapiro. Info 353.4688125 o proloco.olevano@gmail.com. —
u.d.a.