Rivara piange Riccardo Val, fu industriale e sindaco
RIVARA
Cordoglio e tristezza nel mondo dell’imprenditoria ma anche della politica dell’Alto Canavese per la scomparsa, avvenuta mercoledì 24 luglio all’età di 85 anni, di Riccardo Val, noto industriale nel settore dello stampaggio a caldo negli anni d’oro di quella che era ribattezzata la piccola Ruhr dell’Italia settentrionale.
Val per quarant’anni ha anche ricoperto importanti incarichi amministrativi, di cui un ventennio trascorso con indosso la fascia tricolore di sindaco di Rivara.
Proprio nel ruolo di primo cittadino, ebbe la brillante intuizione di acquisire quella Villa Ogliani con lo splendido parco circostante, all’epoca abbandonata ad un inesorabile declino, che è oggi la più elegante sede comunale del territorio e che nell’area verde ospita eventi di caratura nazionale quali il Festival del gelato.
«Conosciuto e stimato imprenditore, gestì quella che oggi è la Val Giovanni srl. lungo la provinciale Rivara- Forno, di fronte all’area di servizio Q8 che poi cedette- afferma l’attuale borgomastro rivarese, Maurizio Giacoletto-. Amministratore di Rivara per quarant’ anni, è stato sindaco del paese dal 1965 al 1969 e dal 1974 al 1990». Ha ricoperto incarichi anche presso l’allora Comunità montana Alto Canavese, all’epoca guidata dal presidente Enrico Colombo, Ente del quale Val fu anche vicepresidente.
«Eletto primo cittadino poco più che ventenne in un periodo in cui solitamente ci si avvicinava alla politica attiva in età più adulta, si è sempre adoperato per il bene di Rivara e della sua comunità - ricorda ancora Maurizio Giacoletto - A lui si deve riconoscere il merito di aver avuto una visione lungimirante nell’acquistare Villa Ogliani, appartenuta alla contessa di Rivara, negli anni ’80 del secolo scorso, che all’epoca era in preda ai rovi e semi diroccata e che, dopo un lungo restauro, dal 1993 è diventata sede del Comune e che rappresenta con il suo parco una delle più belle sedi municipali del Canavese. Non spettò poi a lui effettuare fisicamente il taglio del nastro inaugurale in quanto in quel periodo era consigliere di minoranza».
«A nome mio personale e dell’ amministrazione comunale di Rivara, vicesindaco, assessore, consiglieri, segretario e dipendenti comunali, desidero esprimere il cordoglio alla famiglia di Riccardo Val per la scomparsa del caro congiunto» conclude Giacoletto.
L’ex imprenditore ed ex sindaco lascia la moglie Graziella, le figlie Mirella con Battistino e Laura, i nipoti Erika con Michele, Luca con Asia, Simone, i fratelli Battista con Luigina, Silvio con Bruna, la sorella Mariuccia con Gianni, nipoti, pronipoti, cugini, amici ed un grande vuoto nella comunità rivarese che perde uno dei suoi storici sindaci. I funerali di Riccardo Val si svolgeranno domani, sabato 27 luglio, alle 9, nella chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista di Rivara, con partenza dall’abitazione di via Circonvallazione 5/3 un quarto d’ora prima. Il rosario sarà recitato questa sera, venerdì 26, alle 20, nella medesima parrocchiale rivarese.
Al termine della funzione religiosa, il feretro proseguirà in auto per la tumulazione nel cimitero del paese.chiara cortese