Pil, l’Istat certifica lo 0,9 in più nel 2024: l’ennesima scommessa vinta dal governo Meloni
Il Pil italiano va oltre le previsioni di crescita e conferma che il governo Meloni, nonostante le esibizioni di prefiche e tricoteuse di sinistra, lavora bene e meglio di Paesi come la Francia e la Germania, che hanno un debito pubblico nettamente inferiore al nostro. Più 0,9% le stime per quest’anno. Ed è sempre l’Istat a certificarlo.
I dati sul Pil
La crescita per il 2024 è ora pari a +0,7%, sulla base della stima del secondo trimestre pubblicata oggi dall‘Istat, che ha registrato un incremento dello 0,2%. Nel documento di programmazione finanziaria il governo aveva previsto per l’anno in corso una crescita pari all’1%.
“Questa continuità della fase di espansione congiunturale – scrive l’istituto di statistica -, seppure di lieve entità, si accompagna a un rafforzamento del tasso tendenziale di crescita, pari allo 0,9%. Con questi risultati, la variazione acquisita del Pil per il 2024 si attesta allo 0,7%”.
La spinta del terziario
Sempre l’Istat rileva che “l’attuale stima è dovuta alla crescita del settore terziario che fornisce, dal lato della produzione, un contributo positivo alla crescita del Prodotto Interno Lordo, a fronte di contributi negativi fatti registrare sia da parte del settore dell’agricoltura, silvicoltura e pesca, sia da parte dell’industria. Dal lato degli impieghi si registra un contributo positivo della domanda nazionale al lordo delle scorte e un contributo negativo della componente estera netta”.
La Francia di Macron allo 0,3%
La Francia di Macron, che ha un debito pubblico alto ma molto inferiore rispetto al nostro, registra un andamento dell’economia molto più basso rispetto all’Italia nell’arco temporale dell’anno e non sul trimestre: la stima fatta ieri parla di uno 0,3% di crescita per l’economia transalpina ma inferiore alla stima italiana rispetto a tutto il 2024.
Il crollo della Germania socialdemocratica
È la Germania, da sempre motore del continente, la grande delusione. Il governo Scholz fa registrare una recessione, con lo 0,1% in meno nel secondo trimestre. L’economia tedesca ha registrato una contrazione nel secondo trimestre, spiazzando gli analisti che avevano invece previsto una crescita.
L’Italia: il Paese più in salute dell’Europa
L’Italia guidata da Giorgia Meloni (quella che nelle previsioni di ottobre 2022 della sinistra italiana ed europea sarebbe finita in bancarotta) fa registrare risultati di stabilità economica eccellenti, uniti a una coesione politica che non ha eguali. Tutti i partiti della coalizione, oltre al successo di FdI, sono andati bene alle ultime elezioni europee, a differenza di Francia, Germania e Spagna. A Parigi addirittura si è arrivati alle elezioni anticipate e ancora non c’è un governo. Se le profezie della sinistra dovessero continuare è possibile prevedere un’ulteriore espansione. Perché in fondo, più che essere menagrami e maghi falliti, gli “Oltelma” progressisti sembrano portare bene all’Italia.
FdI:”Istat certifica bontà del governo Meloni”
“I dati sull’economia continuano a dare ragione al governo Meloni e smentire la sinistra che tifa per lo sfascio. Il Pil cresce più del previsto grazie a politiche che sostengono le imprese, difendono i lavoratori e con scelte strategiche, come conferma la visita in Cina di Giorgia Meloni, che rilanciano le nostre produzioni all’estero”. Lo ha dichiarato ai tg il vice presidente vicario di Fratelli d’Italia alla Camera, Manlio Messina.
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