ATP Washington: Bellucci eliminato da Michelsen
[15] A. Michelsen b. [Q] M. Bellucci 6-3 7-6(1)
Alex Michelsen (19 anni, numero 60 del ranking ATP) si qualifica agli ottavi di finale del Mubadala Citi DC Open di Washington dopo aver eliminato il qualificato Mattia Bellucci (23 anni, numero 125 della classifica mondiale, un best ranking che verrà certamente ritoccato a partire dalla prossima settimana) con il punteggio di 6-3 7-6(1) in un’ora e 38 minuti di gioco.
Bellucci, reduce da 10 vittorie nelle ultime 12 partite disputate e in generale dal miglior periodo della carriera (un periodo cominciato con la qualificazione al primo Roland Garros della vita), ha probabilmente pagato un pizzico di stanchezza, sprecando un break di vantaggio nel corso del secondo set e arrendendosi a un giovane avversario di tutto rispetto e in ottima forma (reduce infatti dalla finale di Newport).
Michelsen al prossimo turno affronterà il qualificato sudcoreano Seongchan Hong, che ha vinto il match più prestigioso della vita, eliminando a sorpresa la testa di serie numero 3 Karen Khachanov.
Primo set: Michelsen approfitta di un passaggio a vuoto di Bellucci
I due giocatori, entrambi in grande fiducia, rompono immediatamente gli indugi, giocando fin da subito un tennis brillante e propositivo: Mattia non concretizza un paio di palle break in apertura e da quel momento in poi la percentuale di prime palle in campo (Michelsen chiuderà il set con il 72%, Bellucci con il 71%) consente ai protagonisti di difendere abbastanza tranquillamente i turni di battuta. Mattia, però, un po’ all’improvviso, nel terzo gioco, condensa gli errori gratuiti più gravi di tutto il parziale, perde le misure del campo, rallenta con i piedi e regala il break decisivo: nel settimo game l’italiano alza il livello della propria risposta, trova un pizzico di coraggio con il dritto e prova a rientrare nella partita ma sulla palla break viene tradito, per pochissimi centimetri, da un rovescio troppo profondo. Michelsen rimette a posto il mirino della prima di servizio e chiude il set senza ulteriori difficoltà con un 6-3 onestamente troppo severo, costringendo così alla resa Bellucci, protagonista in ogni caso di un primo parziale di buon livello, nel corso del quale ha messo a segno 7 ace in quattro turni di servizio, perdendo in totale solamente sette punti alla battuta.
Secondo set: Bellucci spreca un break di vantaggio e cede in volata
Mattia finalmente nel corso del quarto game – alla sesta palla break dell’incontro – riesce a strappare il servizio all’avversario, approfittando di un doppio fallo di Michelsen (3-1). Il 23enne di Busto Arsizio nel gioco successivo regala però immediatamente il controbreak, da 40-15, commettendo una serie di errori gratuiti, in particolare con il suo colpo meno sicuro, e ci riferiamo ovviamente al dritto. Il punteggio si stabilizza così sui binari ordinati dei turni di battuta, la partita è divertente e i due giovani protagonisti continuano a sfidarsi a colpi di attacchi in controtempo in un Campo Centrale praticamente deserto per via del caldo. Bellucci continua un po’ a grattare la palla con il dritto e Michelsen prova ad approfittarne nel corso dell’undicesimo game, quando l’italiano risponde però presente, annullando una palla break dal profumo di match point con un’ottima seconda di servizio al corpo: l’epilogo dell’incontro è però solamente rinviato di qualche minuto, perché l’americano domina il tie break con il punteggio di 7 punti a 1, qualificandosi così agli ottavi di finale dopo un’ora e 38 minuti di gioco.