Finestre chiuse, frutta e verdura da consumare dopo 72 ore: prevista la disinfestazione a Muzzana dopo i casi di West Nile
MUZZANA DEL TURGNANO. Situazione di emergenza sanitaria a Muzzana del Turgnano per due casi conclamati di West Nile virus. Il Dipartimento di prevenzione dell’Azienda sanitaria, dopo aver effettuato i sopralluoghi e individuato i perimetri in cui effettuare la disinfestazione straordinaria adulticida, ha deciso di eseguirla nella serata mercoledì, 7 agosto, a partire dalle 21.30 fino oltre la mezzanotte.
Le zone oggetto del trattamento sono state tra via Roma (pieno centro), e via San Giorgio (periferia Est), nonché nelle zone limitrofe e vie adiacenti. Durante la disinfestazione assieme agli uomini inviati dal Dipartimento di prevenzione, hanno operato i volontari della Protezione civile e della Polizia locale. L’azienda sanitaria non ha reso noti i nomi delle persone coinvolte né le modalità di contagio, ma pare si tratti di almeno una persona anziana.
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La situazione
C’è una certa ansia tra gli abitanti di Muzzana, soprattutto perché non si capisce come possa essere avvenuto il contagio e, mancando la certezza su chi possa aver contratto il virus, l’agitazione serpeggia, soprattutto dopo la distribuzione dei volantini da parte dell’AsuFc con tutte le indicazioni sulla disinfestazione, alla quale ha fatto seguito l’ordinanza per meglio affrontare il problema.
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Le direttive sanitarie
Durante l’intervento, l’Asl ha invitato la popolazione, 2.358 abitanti, a restare chiusa in casa tenendo porte e finestre ben chiuse oltre a sospendere il funzionamento di impianti di ricambio d’aria; di tenere al chiuso gli animali domestici e proteggere i loro ricoveri anche coprendo ciotole e abbeveratoi con teli di plastica; non esporre biancheria o panni all’esterno. Oltre a questo ha invitato a coprire orti e alberi da frutta con teli plastificati, raccomandandosi di raccogliere e consumare la frutta stessa dopo 72 ore dall’esecuzione del trattamento e accuratamente lavata. Si è anche raccomandata di pulire, indossando guanti, mobili e giochi lasciati all’aperto. Infine in caso di contatto accidentale con il prodotto insetticida, si consiglia di lavarsi le mani.
La sindaca Genziana Buffon
«L’amministrazione comunale – dice la sindaca –, non appena ha recepito le direttive fornite dal Dipartimento di prevenzione di igiene e sanità pubblica, ha provveduto ad emettere una ordinanza e a informare la cittadinanza, grazie anche ai volontari di Pc e agli alpini. Sono stati affissi i cartelli lungo le vie interessate dagli interventi, sono stati informati i cittadini tramite sito web del comune, comunicati social e distribuzione porta a porta di volantini».
Alla popolazione è stato ordinato di permettere al personale dell’Azienda sanitaria l’ispezione in sito e la rimozione di focolai presenti in aree private e di effettuare i dovuti trattamenti; di chiudere porte e finestre come indicato dall’informativa dell’Azienda; di concordare con gli operatori le modalità di uscire all’aperto se necessario. Si ordina inoltre di mantenere qualsiasi contenitore privo di acqua. Il Comune eseguirà, successivamente, anche una disinfestazione volta a eliminare le larve.