Mangiafuoco – Grottaferrata
Mangiafuoco
Via Cicerone, 40 – 00046 Grottaferrata
Telefono: 06/9411904
Sito Internet: www.mangiafuocogrottaferrata.it
Tipologia: tradizionale / carne
Prezzi: antipasti 6/18€, primi 12/16€, secondi 15/25€, dolci 5/7€
Chiusura: Domenica sera; Martedì
OFFERTA
Un menù fatto di piatti semplici e gustosi, buone carni alla brace cotte a puntino e rassicuranti ricette della tradizione preparate con materie prime genuine costituisce il punto di forza di questa tipica osteria dei Castelli Romani allegra e accogliente, ideale per una gita fuori porta o per un pranzo in famiglia. In occasione della nostra visita di quest’anno abbiamo iniziato con una selezione di salumi di tutto rispetto, tra cui un saporito prosciutto tagliato al coltello accompagnato da semplici bruschette da condire a piacere con olio e sale, pomodoro fresco o hummus di ceci portati a parte, ideali per stuzzicare il palato in previsione dei sostanziosi primi piatti. Tra questi, abbiamo provato i gingalini alla carbonara con un’aggiunta di asparagi: la pasta era cotta al punto giusto, ben mantecata e con abbondante guanciale saporito e croccante, mentre gli asparagi, anche se buoni e ben cotti, erano slegati dal contesto aggiungendo poco a un piatto già completo. Molto buoni i tagliolini con un ricco sugo ai funghi galletti, il cui sapore era pienamente esaltato dal pomodoro e dalla pasta all’uovo dalla consistenza ottimale. Per quanto riguarda i secondi abbiamo fatto onore alla griglia scegliendo gli sfiziosi arrosticini ben conditi, le salsicce succulente e gustose e i fegatini di maiale dal sapore intenso, leggermente troppo cotti tanto da risultare asciutti e dal sentore un po’ troppo affumicato. Deliziosi e dalla cottura perfetta i porcini alla brace, mentre la conclusione con la coppa Mangiafuoco non ci ha convinti del tutto: carina l’idea del gelato alla brace appena sciolto con uno squaglio di cioccolato caldo che a contatto del gelato si solidifica, ma il sapore del dolce non era particolarmente definito. In chiusura una tazzina sovraestratta e dalla crema poco consistente.
AMBIENTE
Tavoli in legno ampi e ben distanziati, la spaziosa e ben fornita cantina a vista, i prosciutti, gli insaccati e i guanciali appesi a stagionare e il buon odore di griglia: tutto concorre a creare un contesto rustico e accogliente. Molto piacevole anche lo spazio esterno, verde e funzionale e con uno sfogo sulla piazzetta antistante il ristorante.
SERVIZIO
Il personale è alla mano e con la battuta pronta, coordinato dal titolare in persona si dimostra efficiente anche a locale pieno.
Recensione tratta da Roma de La Pecora Nera – ed. 2024 – www.lapecoranera.net
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