US Open, il cammino degli italiani: Sinner ancora sfortunato, possibile secondo turno tra Berrettini e Fritz
Lunedì 26 agosto prenderà il via, sui campi del Billie Jean King National Tennis Center, il quarto ed ultimo slam stagionale, e ci riferiamo ovviamente allo US Open: pochi minuti fa sono stati pubblicati i tabelloni del singolare maschile e del singolare femminile. Andiamo ad analizzare nel dettaglio il sorteggio del tabellone maschile, concentrandoci in particolare sugli accoppiamenti e sul possibile cammino dei nove giocatori italiani in corsa (in attesa di buone notizie da parte di Mattia Bellucci, che nella serata di giovedì scenderà in campo per il turno decisivo delle qualificazioni).
Partiamo ovviamente dal numero 1 del mondo, Jannik Sinner, reduce da una stagione meravigliosa e dal trionfo di Cincinnati ma anche dalle polemiche rumorose legate alla sua (incolpevole) positività ai metaboliti del Clostebol: Sinner, che esordirà con l’americano Mackenzie McDonald (3-0 i precedenti a favore dell’italiano, tutti match molto lottati), ha pescato oggettivamente male, esattamente come a Wimbledon. Se vorrà conquistare il secondo titolo dello slam della carriera dovrà verosimilmente eliminare, uno dopo l’altro e a partire dai quarti di finale, gli ultimi tre campioni dello US Open, e fa impressione solamente a scriverlo: il numero 5 Medvedev, il numero 3 Alcaraz e infine il numero 2 Djokovic. Al secondo turno dovrebbe invece affrontare un altro americano, il giovane Alex Michelsen (recentemente sconfitto a Cincinnati, ma non fu una passeggiata), mentre tra terzo e quarto turno – se tutto andrà come deve andare – Jannik si troverà di fronte prima Nicolas Jarry (testa di serie numero 26) e poi Tommy Paul (testa di serie numero 14). La prima settimana di Sinner sarà piuttosto insidiosa ma la seconda, sulla carta, sarà una scalata ancora più ripida: per coltivare il sogno US Open e per mettere da parte il momento emotivamente più delicato della carriera, ci sarà bisogno, sulla superficie del cuore, della versione migliore del numero 1. Una versione – si spera finalmente sorridente – in grado di tapparsi le orecchie, in attesa di capire le condizioni dell’anca (che nel corso dei Masters 1000 estivi ha ricominciato a scricchiolare).
Il numero 2 d’Italia, Lorenzo Musetti, reduce dal miglior momento della vita (finale al Queen’s, semifinale a Wimbledon, terzo posto a Parigi 2024) e da una preziosissima medaglia di bronzo alle Olimpiadi, esordirà contro il servizio micidiale del redivivo Reilly Opelka (3-0 i precedenti in favore dell’americano, che però negli ultimi due anni non ha più giocato a tennis). Musetti, testa di serie numero 18, è stato sorteggiato nello spicchio di Alexander Zverev, contro il quale – incrociamo le dita – potrebbe giocare negli ottavi di finale: Lorenzo però dovrà prima superare Opelka, il vincente del match tra Nishioka e Kecmanovic e infine il numero 15 Rune (che però ha pescato un primo turno antipatico contro l’americano Nakashima).
Matteo Arnaldi (testa di serie numero 30) aprirà il suo US Open contro il talento della wild card di casa Svajda, per poi eventualmente trovare sulla sua strada il russo Safiullin (al secondo turno) e la testa di serie numero 7 Hubert Hurkacz (al terzo turno): Matteo, reduce dalla semifinale nel Masters 1000 di Montreal (unica perla dopo troppi mesi zoppicanti), proverà così a difendere i punti degli ottavi di finale dello scorso anno. Flavio Cobolli (testa di serie numero 31) nel primo match della carriera allo US Open affronterà invece, da favorito, l’australiano Duckworth, per poi eventualmente sfidare il vincente della (bella) partita tra Kotov e Bergs al secondo turno. Il terzo turno sarebbe invece contro il numero 5 Daniil Medvedev, e non andiamo oltre. Flavio ha onestamente tutte le carte in regola (la crescita costante degli ultimi mesi, i progressi tecnici, la faccia tosta e il grande avversario al terzo turno) per diventare uno dei nomi nuovi e delle sorprese di questo torneo. Luciano Darderi, anche lui all’esordio nel torneo di New York, giocherà subito contro il numero 21 Baez e in caso di vittoria affronterebbe – nello spicchio presidiato da Grigor Dimitrov – il vincente della sfida tra Griekspoor e Nagal.
Matteo Berrettini (numero 44 del ranking mondiale), per certi versi l’unica vera e propria mina vagante (e pericolosa) di tutto il sorteggio, sfiderà al primo turno il veterano spagnolo Ramos-Vinolas per poi incrociare nel caso Taylor Fritz (testa di serie numero 12) nel secondo turno teoricamente più interessante di tutto il tabellone maschile. Si tratta tutto sommato di un’opportunità intrigante per Matteo, considerando tutti i rischi del sorteggio della “non testa di serie”: Fritz non ha brillato nel corso dell’estate americana e Berrettini potrà eventualmente affrontarlo, su un palcoscenico prestigioso, senza nessun tipo di pressione (alla fine il numero 12 è l’altro, Matteo sta cercando di risalire), in un match privo di insidie tattiche e tecniche, per poi magari approfittare di un buon tabellone. Lo spicchio è infatti quello di Humbert, Ruud e Bublik.
Lorenzo Sonego, ancora impegnato nel torneo 250 di Winston Salem, dovrà cercare di andare fino in fondo al torneo pre-US Open, perché a New York è stato subito sorteggiato contro il numero 14 Tommy Paul. Fabio Fognini (numero 71 del ranking mondiale) affronterà invece il ceco Machac (23 anni, numero 39) in un match potenzialmente molto divertente: Fabio non gioca un match sul cemento da quasi sei mesi, Machac ha perso al primo turno sia a Montreal (ma con Popyrin) che a Cincinnati. Il vincitore avrà in premio un secondo turno con Korda o con Moutet. Chiudiamo infine con Luca Nardi (21 anni, numero 92), che andrà a caccia della prima vittoria a livello slam della sua giovane carriera contro il veterano Roberto Bautista Agut (36 anni, numero 67). Se dovesse farcela affronterebbe, al secondo turno, il vincente del match tra Ben Shelton e Dominic Thiem.
I PRIMI TURNI DEGLI ITALIANI:
[1] J. Sinner – M. McDonald
[18] L. Musetti – R. Opelka
[30] M. Arnaldi – [WC] Z. Svajda
[31] F. Cobolli – J. Duckworth
L. Darderi – [21] S. Baez
M. Berrettini – [12] T. Fritz
L. Sonego – [14] T. Paul
F. Fognini – T. Machac
L. Nardi – R. Bautista Agut