Movimentato nel porto di Monfalcone il pezzo di un reattore nucleare
MONFALCONE. È sbarcato nei giorni scorsi a Monfalcone un heavy lift, cioè un carico pesante di gestione particolarmente complessa rispetto ai normali standard operativi dello scalo marrittimo. S’è trattato di un blocco di circa 115 tonnellate, che per essere movimentato ha richiesto un grande lavoro economico e tecnico (qui specificatamente da parte degli addetti di Portorosega).
A spiegarlo il direttore esecutivo di Fhp e amministratore delegato della Compagnia portuale Gian Carlo Russo: «Il manufatto è un componente che entrerà a far parte del progetto sperimentale internazionale del reattore a fusione nucleare Iter, fornito nell’ambito del contratto sottoscritto dall’agenzia Europea fusion for energy e il consorzio Amw con Ansaldo, Mangiarotti e Walter Tosto».
Con il coordinamento di Z&C Logistica srl international transport projects, La Compagnia portuale di Monfalcone (Fhp) ha «brillantemente effettuato le operazioni commerciali in totale sicurezza e professionalità, garantendo ai clienti la massima affidabilità in questo tipo di handling». Insomma, un’operazione portuale chiusa con successo a Monfalcone.
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Iter (acronimo di International thermonuclear experimental reactor, ma anche termine utilizzato nel significato latino di “percorso”) è un progetto internazionale che si propone di realizzare un reattore a fusione nucleare di tipo sperimentale, in grado cioè di produrre un plasma di fusione con più potenza rispetto a quella elettrica richiesta a tutto l’impianto per riscaldare il plasma stesso. Il reattore è dunque progettato per essere equivalente a un reattore di potenza zero.
La costruzione è in corso a Cadarache, nel sud della Francia, a opera di un consorzio composto da Unione europea, Russia, Cina, Giappone, Stati Uniti d’America, India e Corea del Sud. Nel tempo il via libera all’ignizione del primo plasma è stato spostato in avanti, indicando dicembre 2025 quale data più realistica.
Un pezzo di questo progetto internazionale è passato nei giorni a cavallo di Ferragosto per Portorosega, dove i portuali sono riusciti a concludere la movimentazione in massima sicurezza e con successo.