Polpette avvelenate nell’area dei cani: il sindaco la chiude
INVERNO E MONTELEONE. Allarme polpette avvelenate nell’area cani di Inverno e Monteleone. Le guardie ecologiche della zona ne hanno raccolte e portate ad analizzare una quindicina dopo che due frequentatori del parco le avevano segnalate all’amministrazione comunale.
I bocconi potrebbero essere innocui, ma il sospetto è che invece siano stati conditi con l’aggiunta di veleno per topi: al loro interno, infatti, si vedono spuntare delle tracce di rosso, colore che solitamente si associa alle esche per i roditori. Se così fosse, però, sarebbe ovvio che i bersagli non siano i ratti, ma piuttosto i tanti cani di proprietà che ogni giorno frequentano l’area recintata a loro dedicata.
Il parco, infatti, è situato in viale Vittorio Veneto, vicino al campo sportivo, lontano dalle case, in un luogo che è stato scelto proprio per arrecare il minor disturbo possibile alla popolazione. Adesso il parco è chiuso per precauzione, e si attende di sapere dall’Ats quale sia il responso sulla composizione delle polpette.
«Se i bocconi fossero davvero avvelenati – commenta il primo cittadino Enrico Vignati – ci troveremmo davanti a un gesto ignobile, un atto criminale che ci lascia senza parole e di cui, francamente, non riusciamo a capacitarci. Posto che in nessuna circostanza è ammissibile avvelenare un cane, in questo particolare caso non capisco perché mai si dovrebbero scegliere come bersagli cani che vengono liberati in un’area recintata in cui non danno fastidio a nessuno, peraltro sotto la costante vigilanza di padroni educati i quali ci forniscono anche fattiva collaborazione nel mantenere il parco decoroso e ordinato».
«La notizia – prosegue – mi ha davvero amareggiato, e se per prima cosa ho voluto chiudere l’area a scopo precauzionale, mi sto già preoccupando per la mossa successiva: la nostra area cani, dotata di wifi, è diventata un punto di ritrovo e di socializzazione per tanti amanti degli animali che qui si trovano per far giocare insieme i propri cani, e non vorrei mai che le persone la percepissero come poco sicura. Installeremo al più presto delle videocamere per tutelare la salute dei loro animali». —
Serena Simula