Ladri sulle colline del Prosecco: fuga sul trattore con l’imballatrice
Singolare furto, anche per le modalità dell’esecuzione, in località Pianezze di Valdobbiadene. Davide Solagna ha denunciato via social che «tra le 19 e le 20 di stasera (mercoledì 28 agosto, ndr) ci hanno rubato il trattore e la imballatrice dalla nostra malga a Pianezze di Valdobbiadene».
Viene indicata anche la targa “Steyt 8080 Tv50839”. Il trattore è rosso e bianco, l’imballatrice rossa.
Sorpresa tra i residenti
«Se qualcuno la vede, per favore, chiami subito i carabinieri. È già stata fatta denuncia». Il signor Davide ha lasciato anche il proprio numero di cellulare. La notizia ha sorpreso anzitutto i residenti. Adorno Rebuli gestisce da anni il ristorante ed Albergo Stella Alpina.
«Abbiamo saputo di questo furto, ma davvero non immaginiamo proprio chi possa essere l’autore. Anche perché – conferma – quassù a Pianezze è da tempo che non accadono episodi di questo tipo. Quando c’era poca gente e mancavano i turisti in effetti si verificavano degli atti di vandalismo, magari con seguito di ruberie, ma di recente nulla di tutto questo sta accadendo. Io stesso lascia all’aperto poltrone, tavoli, sedie, sdrai, altro materiale, ma nessuno se n’è appropriato».
La preoccupazione del sindaco
Il sindaco di Valdobbiadene Luciano Fregonese ammette anche lui la sua sorpresa. «Attendiamo con ansia l’esito delle indagini de parte dei carabinieri, ai quali è stata presentata denuncia – afferma -. Immagino che saranno utilizzate le telecamere di Pianezze e di Valdobbiadene. Un trattore con imballatrice non può passare inosservato».
Il sindaco ricorda, tra l’altro, che in paese ci sono i portali che leggono le targhe, per cui il compito delle forze dell’ordine è facilitato.
Le indagini
Questo è senz’altro vero se il trattore col seguito è stato fatto scendere per la strada di San Floriano. Non dovrebbe essere difficile rintracciarlo se, invece, è stato nascosto in qualche stalla sopra Pianezze o sul Cesen.
Ma I ladri potrebbero aver scelto un’altra via di fuga, la strada del Madean che sbuca sulla provinciale tra Guia e Combai. Si tratta, in ogni caso, di percorsi lunghi, che richiedono tempo, per cui una rapida denuncia avrebbe facilitato l’eventuale rintraccio.
Ieri pomeriggio, alla “Passeggiata del sindaco”, in località San Vito, non si parlava d’altro. Ancora centinaia di partecipanti, questa volta con tivù americane al seguito.
La refurtiva nascosta
Cristian Tessaro, coordinatore Avab, che conosce ogni strada, ogni anfratto, dice che non è difficile nascondere nel bosco un trattore ed una imballatrice, ma che è anche facile individuarli, basta aspettare qualche tempo.
Tra le ipotesi dei proprietari è che gli autori del colpo siano un gruppo di rumeni che teneva d’occhio i veicoli da tempo, che dopo il furto si è diretto verso San Pietro di Barbozza e che vuole portare i veicoli in Romania per rivenderli. Quel che si sa è che si tratta di un duro colpo (il valore dei mezzi è di diverse decine di migliaia di euro) per l’azienda agricola, che il trattore era stato lasciato senza chiavi, che i ladri hanno avuto una cinquantina di minuti di tempo mentre i proprietari stavano finendo di imballare il fieno.
Nelle ultime ore, dopo l’appello sui social, non sono mancati dei “finti ladri”, dei truffatori che hanno molestato telefonicamente il proprietario chiedendo una sorta di riscatto per la restituzione dei veicoli di cui in realtà non sono in possesso.