I cani da ricerca per le calamità si alleneranno a Provagna
Il Cnsas, il Soccorso alpino e speleologico provinciale avrà a Longarone un centro di riferimento fisso per le esercitazioni delle unità cinofile.
Grazie all’interessamento del Comune di Longarone, infatti, è in via di definizione una convenzione per utilizzare il campo sportivo della frazione di Provagna come base operativa per le costanti esercitazioni dei cani utilizzati nelle operazioni di soccorso.
«Da tempo il nostro gruppo cinofilo cercava una sede stabile per l’addestramento», spiega il soccorritore longaronese Ferrucio Barel membro del direttivo Cnsas zona Dolomiti bellunesi, «visto che i vari membri provengono da tutte le zone della provincia. Ci sono circa una quindicina di cani che ogni giorno vengono tenuti in allenamento dai membri dell’unità cinofila, considerando che alcune persone possiedono anche più di un cane. Con una certa frequenza questi animali necessitano di una zona dove effettuare periodiche sessioni di addestramento collettive ed intensive. Noi abbiamo la sede nei pressi dell’aeroporto di Belluno ma l’area non è idonea per questo tipo di attività, perché non ha spazi delimitati da recinto e c’è troppo rumore dovuto ai veicoli. Una delle zone che di solito frequentavamo era la Val Gallina ma anche questa aveva i suoi limiti».
«È arrivato quindi l’interessamento del Comune di Longarone», continua Barel, «in particolare del consigliere comunale Mario Zandomenego, che ringrazio. C’è la disponibilità del campo sportivo di Provagna con il via libera anche della popolazione della frazione che abbiamo incontrato mercoledì sera per illustrare il progetto. È una buona scelta perché è baricentrica per tutta la provincia, ha un recinto e non c’è molto traffico di auto nei pressi».
«A breve», annuncia quindi Barel, «ci sarà un’apposita convenzione con il Comune per la concessione degli spazi, indicativamente due volte al mese, per le nostre attività con i cani. Il Soccorso alpino si impegnerà alla manutenzione e pulizia dell’area con l’allestimento di un piccolo ricovero necessario come deposito dei birilli o delle altre attrezzature utili».
Dopo la serata di presentazione al circolo di Provagna, con la presenza anche del delegato provinciale Cnsas Alex Barattin, l’amministrazione comunale è soddisfatta dalla sinergia creata: «La nostra disponibilità è massima per il Soccorso alpino», si commenta dall’amministrazione, «che svolge un servizio fondamentale sia nelle emergenze che nella manutenzione del territorio: ricordiamo tra l’altro la recente esercitazione che ha pulito le pareti dei Murazzi. Grazie ai frazionisti di Provagna che hanno capito l’importanza e utilità dell’accordo sull’uso del campo».