Venezia, taglio del nastro del nuovo terminal crociere di Fusina
Nelle intenzioni, fatte le dovute proporzioni, vorrebbe assomigliare il più possibile a un aeroporto. Di fatto lo sforzo è stato quello di renderlo confortevole e pratico, adatto a far transitare il più alto numero di “viaggiatori” e non semplici “croceristi”, come sono stati ribattezzati dal presidente dell’Autorità di sistema portuale. E soprattutto dare casa a navi fino a 250 metri e movimentare 400 passeggeri all’ora.
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Taglio del nastro, venerdì 30 agosto, per il nuovo Terminal crociere di Venezia a Fusina, una struttura moderna che consentirà di ospitare contemporaneamente fino a 2 navi in modalità home-port. La campanella suonerà il 5 settembre, la prima nave che farà scalo nel Terminal in modalità home-port sarà la Silver Ray – nuova ammiraglia della compagnia Silversea Cruises - che arriverà la mattina del prossimo 5 settembre ripartendo per il suo itinerario la sera stessa, rifornita di quanto necessario e ospitando i nuovi passeggeri imbarcati direttamente a Fusina.
A fare gli onori di casa Fabrizio Spagna, presidente e ad di Venezia Terminal Passeggeri, Fulvio Lino Di Blasio, al vertice dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Adriatico Settentrionale e commissario Crociere Venezia, il contrammiraglio Filippo Marini, comandante della Capitaneria di Porto di Venezia e l’ingegner Maurizio Boschiero, ad di Venice Ro-PortMos.
L’investimento
La realizzazione del Terminal è stata possibile grazie a un investimento di 5 milioni di euro da parte di Venezia Terminal Passeggeri, che ha seguito tutte le fasi di progettazione e realizzazione con il supporto dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Adriatico Settentrionale e di Venice Ro-Port Mos, la società che gestisce il terminal Autostrade del Mare dedicato al traffico traghetti (merci e passeggeri) in cui il nuovo terminal crociere si inserisce e si affianca alle attività ro-ro che continueranno ad essere operate e gestite da Venice Ro-Port Mos.
Servizi e facilities
Nel dettaglio, il nuovo Terminal Crociere di Fusina si estende su un singolo piano per una superficie totale di 3.000 metri quadri che consentirà la movimentazione di 400 passeggeri all’ora in uno spazio climatizzato e attrezzato con 450 sedute, 5 desk per il check-in, servizi igienici e soluzioni anche per le famiglie e i passeggeri a ridotta mobilità, aree dedicate all’operatività delle istituzioni e forze dell’ordine, l’infermeria nonché un’area esterna per i parcheggi di taxi, bus e Ncc.
La realizzazione della struttura dedicata a navi e croceristi costituisce un decisivo passo in avanti nel processo di piena attuazione del modello di approdi diffusi che ad oggi può contare anche sugli ‘ormeggi temporanei’ situati a Porto Marghera (banchine Liguria e Lombardia), e sugli accosti a San Basilio e della Marittima (per le navi fino alle 25mila tonnellate di stazza come previsto dal DL 103/21).
I numeri
Il nuovo Terminal andrà ad integrare strutturalmente l’offerta di Venezia Terminal Passeggeri e dello scalo, rafforzando la vocazione di porto di arrivo e partenza (home-port) delle navi e dare certezze alle compagnie che potranno contare su due banchine servite da terminal per navi rispettivamente fino a 210 e 250 metri di lunghezza durante tutta la stagione.
Si darà così nuovo impulso al consolidamento del traffico crociere a Venezia, che per il 2024 si stima potrà crescere del 9% in termini di passeggeri movimentati raggiungendo i 540.000 rispetto ai 497.000 crocieristi registrati nel 2023. Sul fronte degli approdi, le compagnie quest’anno garantiranno circa 240 toccate, di cui il 95% saranno effettuate in modalità “Home Port”.
«Oggi poniamo una nuova pietra miliare per VTP e il porto di Venezia» ha sottolineato Fabrizio Spagna, presidente e ad di Venezia Terminal Passeggeri S.p.A, «Questo nuovo terminal contribuisce a gettare basi solide per la realizzazione di una nuova idea di crocieristica sostenibile e moderna per Venezia e il Veneto. Da oggi abbiamo infatti la possibilità di accogliere stabilmente 2 navi in modalità home-port senza dover contare sull’appoggio della Marittima, realizzando così un importante tassello di quel programma di approdi diffusi che rappresenterà il nuovo modello di offerta crocieristica, compatibile con la città e rispettoso del tessuto economico del territorio».
«L'Hub crocieristico di Venezia cresce» ha dichiarato Fulvio Lino Di Blasio, presidente AdSPMAS e commissario Crociere Venezia «reagisce ai cambiamenti, evolve verso un sistema sostenibile e migliora l’esperienza del viaggiatore: oggi si celebra questo modo di operare, il modo in cui le donne e gli uomini che lavorano a Venezia in questo difficile ma bellissimo settore sanno cogliere le sfide e rispondere con qualità e sostenibilità»