US Open: Errani e Paolini fuori dal doppio, agli ottavi vanno Dart e Parry
Dart/Parry b. [6] Errani/Paolini 7-6 3-6 6-3
Le campionesse di Roma e oro olimpico Sara Errani e Jasmine Paolini abbandonano anzitempo (secondo turno) il doppio dello US Open: le due hanno ceduto in tre set combattuti alla coppia franco-britannica Parry/Dart. Nessuna delle avversarie era una specialista: tuttavia, la superficie le ha certamente favorite, e, dal canto loro, Errani e Paolini possono nutrire considerevoli rimpianti. Soprattutto per come è andato il primo set, conclusosi al tiebreak in favore delle avversarie, nel quale sono state a due punti dalla vittoria (5-4 0-30). Rimane una prestazione al servizio decisamente soddisfacente (73 per cento di prime palle contro il 60), ma, anche sotto questo ambito, il rimpianto di aver ceduto un servizio all’inizio del terzo mentre serviva Jasmine, notoriamente la più solida delle due nel fondamentale. Sono stati molti i break (14) e molte le palle break (32) concesse in tutto.
Si conclude così la stagione negli Slam di Errani e Paolini: la finale a Parigi rimane un picco inarrivabile; sulle superfici veloci, invece, si conta anche l’ottavo a Wimbledon.
IL MATCH
La coppia azzurra è andata subito, nel primo set, avanti di un break, salvo essere ripresa in fretta. A questo scambio di servizi ne sono seguiti altri due, fra ottavo e nono gioco e fra undicesimo e dodicesimo. Non ci sono stati set point: al massimo, Errani e Paolini sono arrivate a due punti da vincere il parziale. Infine, al tiebreak, la coppia franco-britannica ha prevalso per sette punti a tre.
Nel secondo Paolini ed Errani sono rimaste sempre avanti, non riuscendo tuttavia a prendere il largo fin da subito. Il break decisivo è stato quello per il 4-3, seguito dal 6-3 con il quale le due si sono guadagnate il terzo.
All’inizio del parziale decisivo, le italiane si sono trovate ad inseguire, a causa di un break preso inaspettatamente da Paolini: una prima volta sono riuscite a controbrekkare; poi, sfumata l’opportunità di portarsi avanti, hanno subito il break decisivo nel settimo gioco. A nulla sono valsi i tentativi di rientrare, svoltisi sotto forma di rocamboleschi scambi a rete risultati quasi sempre sfortunati: dopo due ore e diciannove minuti, sono Dart e Parry a qualificarsi per gli ottavi di finale.