Valzer dei presidi, ecco tutti i nuovi dirigenti della scuola in Veneto

In ritardo rispetto ai tempi previsti, annunciati dallo stesso Marco Bussetti, ex ministro oggi direttore dell’Ufficio scolastico regionale del Veneto, la pubblicazione delle reggenze per il nuovo anno scolastico è avvenuta nella tarda serata del 30 agosto, appena dopo le 21.

L’ufficializzazione delle nomine è avvenuta dopo un problema tecnico al sito web dell’Ufficio scolastico regionale (cui spettano le assegnazioni) che ha procrastinato fino all’ultimo la comunicazione delle decine di reggenti, ossia presidi che si dividono fra due istituti.

Sono state assegnate 138 reggenze per il Veneto: 23 di Treviso, 13 di Belluno, 26 di Padova, 5 di Rovigo, 25 di Venezia, 24 di Verona e 22 di Vicenza.

Da evidenziare come le reggenze, ad ogni modo, potrebbero ridursi a poche settimane, senza essere annuali: ci sono 519 nomine di presidi (del concorso riservato) congelate in tutta Italia dal Tar del Lazio, che potrebbero sbloccarsi nei prossimi giorni se il giudice amministrativo darà ragione ai ricorrenti.

Nell’attesa, tutte le caselle sono state riempite dall’Ufficio scolastico regionale: ogni istituto deve poter contare infatti su un preside di riferimento al via dell’anno scolastico, la cui partenza è fissata per lunedì prossimo (per le lezioni bisognerà attendere l’11).

Bussetti: nessuna scuola senza dirigente

«Ecco che, con la pubblicazione delle reggenze, si completa l’assetto dirigenziale dei nostri istituti scolastici. Il primo collegio docenti del nuovo anno scolastico, tradizionalmente fissato per il primo giorno lavorativo di settembre, si svolgerà regolarmente come di consueto», ha affermato Marco Bussetti.

Nessuna delle 560 scuole del Veneto rimarrà quindi senza dirigente scolastico e da ieri ci sono anche 143 direttori amministrativi che portano a 409 i funzionari alla guida delle segreterie scolastiche.

«Altri si stanno reclutando con la modalità dell’interpello per assegnare a tutte le scuole venete il direttore amministrativo», spiegano dall’ufficio scolastico regionale. «Il lavoro suppletivo di cui si carica un dirigente scolastico con la reggenza sarà supportato, oltre che dal direttore amministrativo, dal personale della scuola, dai docenti e dai collaboratori del dirigente scolastico che conoscono bene il loro istituto», conclude la nota dell’ufficio scolastico regionale.

L’elenco completo

Ecco l’elenco “dei dirigenti scolastici individuati per reggenze annuali e temporanee” – questa la definizione ufficiale nel documento. Trovate tutte le sette province, da Belluno a Vicenza, con i nomi dei dirigenti e gli istituti comprensivi d’assegnazione.

Se cliccate sul simbolo in alto a destra, potete aprire il documento in una nuova finestra del vostro browser: si consiglia la visualizzazione da computer o tablet, rispetto agli smartphone- Il documento è composto da tre pagine, in basso potete “sfogliarle” oppure usare la lente d’ingrandimento per fare zoom.

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Qui Padova

Nella provincia euganea sono 26 i presidi, già di ruolo nei propri istituti, che sono stati nominati reggenti in altrettante scuole diverse, che si trovano sia in città che nei paesi della provincia.

Licei e istituti superiori. Il liceo Marchesi Fusinato, che era sede libera dopo che il preside Michele Giannini, originario di Barletta, ha chiesto ed ottenuto di essere trasferito all’Ic di Villorba, in periferia di Treviso, è stato assegnato a Giuseppe Sozzo, già titolare all’istituto Scalcerle.

L’istituto Duca d’Aosta, dopo che il preside di prima si è fatto trasferire in provincia di Rovigo, è andato a Nadia Vidale, titolare dell’istituto Ruzza e prima ancora del Severi. Il liceo artistico Modigliani, retto per un anno dalla preside Alessandra Garrì del Leonardo Da Vinci dopo che la titolare Gianna Ferrari è diventata ispettrice in Friuli Venezia Giulia, è stato assegnato a Matteo Burattin.

Il Belzoni è andato a Roberto Turetta. Il convitto Magarotto, in via Cardinal Callegari (da non confondere con l’istituto commerciale omonimo che non c’è più) è stato assegnato ad Emanuela Veronese, titolare dell’istituto di Montagnana. Mentre il Cpia, che sino ad oggi è stato guidato dalla reggente Alessandra Bozzolan, titolare del Bernardi, sarà guidato come reggente da Francesca Ingrosso. In provincia la reggenza dell’Atestino di Este è stata assegnata ad Antonina Volpe.

Comprensivi. Per quanto riguarda gli Istituti comprensivi, partendo dalla città, al Secondo Ic Ardigò andrà il preside Andrea Muto, che dal primo settembre diventa titolare del Severi. In pratica il dirigente che è arrivato 4 anni fa da Perugia andrà a guidare come reggente le sue ex scuole. Per il Quinto Ic Donatello la reggenza a Chiara Rigato, titolare del Primo Ic Petrarca. All’Undicesimo comprensivo va la preside Concetta Ferrara, che da domani diventa titolare del Nono Ic, che prima era guidato da Enrica Bojan. In pratica anche la Ferrara andrà a guidare come reggente le sue ex scuole.

Qui Venezia

Sono 138 le reggenze totali in tutta la regione, 25 in provincia di Venezia. Tra questi, abbiamo Michelangelo Lamonica all’Ugo Foscolo di Murano-Burano, Marco Vianello all’Ongaro del Lido, Valter Rosato all’Ic di Jesolo, Elena Zampieri a Salzano, Paolo Parolini a Campagna Lupia e Campolongo, Alessandra Mura a Camponogara, Santina Barracco a Marcon, Alessandro Culatti a Musile, Paola Benvenuto a Zelarino, Simona Da Re a Eraclea, Elisabetta Pustetto a Cavallino, Diego Bottacin al Trentin di Mestre, Cristina Stocco al Querini sempre a Mestre, Giuseppe Licciardi a Chirignago, Marialuisa Favaro a Mirano, Caterina Lombardi a Portogruaro, Michela Manente al Da Vinci di Mestre, Michela Michieletto al Luzzatti, Francesco Simionato al Pacinotti, Mirella Topazio al Gritti, Claudia Antonini al Belli, Rachele Scandella al Cornaro di Jesolo, Anna Curci al Guggenheim e Enrico Saltini al Lazzari di Dolo.

Nel frattempo, sono state oncluse anche le immissioni in ruolo dei docenti da effettuare entro il 31 agosto.

Qui Treviso

Definite le 23 reggenze per le dirigenze vacanti delle scuole della Marca: spiccano, fra gli altri, Anna Durigon, preside titolare al Mazzotti e dal 1º settembre reggente anche al Comprensivo Serena di Treviso, ed Edi Brisotto, preside dell’Alberini e dalla prossima settimana alla guida pure del Planck di Lancenigo.

Nel caso della Marca, sono stati designati i presidi di 17 Comprensivi, fra cui il Ponte di Piave-Salgareda di fresco accorpamento (andato a Stefania Nociti), e di sei scuole superiori: oltre al Planck, il Casagrande di Pieve è andato a Maria Francesca Dileo, il Città della Vittoria di Vittorio Veneto a Emanuela Da Re, il Fanno di Conegliano a Letizia Cavallini, il Nightingale di Castelfranco ad Anna Favaro e il Maffioli di Castelfranco a Michele Tibaldo.

Fra le reggenze previste per i Comprensivi, non sfugge il nome di Angela Ferraro, da due anni preside titolare al Coletti di Treviso e ora pure reggente a Sernaglia. E si riconoscono, più in generale, i nomi di dirigenti esperti e con dirigenze “a scavalco” già nel curriculum: Anna Durigon è stata reggente, ad esempio, del Palladio nei due anni scolastici precedenti.

Gianpaolo Bortolini, titolare al Cpia di Treviso, mantiene la reggenza a Valdobbiadene. «Con la pubblicazione delle reggenze, si completa l’assetto dirigenziale dei nostri istituti scolastici. Il primo collegio docenti del nuovo anno scolastico, tradizionalmente fissato per il primo giorno lavorativo di settembre, si svolgerà regolarmente come di consueto», commenta Marco Bussetti, direttore generale Usr Veneto.

Nomine ai comprensivi. Le nomine ai Comprensivi: Follina-Tarzo a Vincenzo Giofrè, Resana a Giuseppe Carmelo Musumeci, Loria-Castello di Godego a Paolo Boffo, Asolo a Rosita De Bortoli, Giavera-Nervesa a Mario Mercuri, Spresiano a Marco Bizzoni, Sernaglia ad Angela Ferraro, Farra a Debora Pellizzari, Santa Lucia a Maria Zamai, Breda ad Andrea Borsato, Da Ponte di Vittorio Veneto a Elvio Poloni, Luzzatti di San Polo a Paola Gardenal, Ponte di Piave-Salgareda a Stefania Nociti, Pieve del Grappa a Paola Zanon, Serena di Treviso ad Anna Durigon, Roncade a Giovanna Vitale, Valdobbiadene a Gianpaolo Bortolini.

Qui Belluno

Il dado è tratto: l’Ufficio scolastico regionale ha definito i dirigenti scolastici che guideranno i 13 istituti bellunesi che fino a ieri sera erano rimasti senza preside.

Cominciamo la carrellata dall’Istituto Comprensivo di Auronzo, che sarà guidato da Morena De Bernardo. Manuela Muliner Biga lascia Santa Giustina per l’Istituto Comprensivo di Quero Vas. Alessandra Nuti, che ha la titolarità del Comprensivo di Trichiana, ha avuto in carico anche l’Ic Rodari di Santa Giustina.

Il Comprensivo di Pedavena ha visto la conferma di Matteo Aurelio Giuseppe Carrera nei panni di dirigente. Palma Piccoli, titolare dell’Itis Segato di Belluno, dovrà dividersi con l’Istituto Comprensivo Dante Alighieri di Val di Zoldo. Dovrà macinare svariati chilometri anche Andrea Pozzobon: dirigente titolare dei licei classico Tiziano e scientifico Galilei di Belluno, reggerà anche il Comprensivo di Fonzaso e Lamon. All’istituto di Longarone è stata confermata la guida di Pier Eugenio Lucchetta.

Saliamo in Comelico, dove il Comprensivo di Santo Stefano sarà guidato da Samuele De Bettin. A Paolo Giovanni Zanin, titolare ad Agordo, è stata confermata la reggenza del “confinante” Istituto Comprensivo di Cencenighe. Restiamo in Agordino e precisamente al Comprensivo di Alleghe, che sarà guidato da Aldo Delpari, già al timone del Fermi di Pieve di Cadore.

Doppio incarico nel capoluogo per la dirigente scolastica Bruna Codogno: titolare del Comprensivo 2, ha ricevuto anche la reggenza dell’Ic 3. Sarà Paolo Lamon a guidare il neonato istituto Omnicomprensivo “Ampezzo Cadore” di Cortina d’Ampezzo. Chiudiamo con Mauro De Lazzer (titolare dell’Ic di Feltre), che sostituirà Violetta Anesin al Liceo Giustina Renier di Belluno.

Nomine alle superiori. Casagrande di Pieve di Soligo a Maria Francesca Dileo, Città della Vittoria di Vittorio Veneto a Emanuela Da Re, Fanno di Conegliano a Letizia Cavallini, Nightingale di Castelfranco ad Anna Favaro, Maffioli di Castelfranco a Michele Tibaldo, Planck di Villorba a Edi Brisotto.