Si capovolge con l’auto, radiologa dell’ospedale muore a 49 anni

UDINE. Gli automobilisti che stavano percorrendo la tangenziale Ovest subito, dietro di lei, hanno visto la sua macchina finire fuori strada e capovolgersi nell’erba, a lato della carreggiata. Si sono fermati lungo la corsia di marcia per soccorrerla. Hanno chiamato il 112 e atteso ambulanza, vigili del fuoco e polizia locale. Ma purtroppo per Chiara Beltrame, 49 anni, non c’è stato nulla da fare. Il medico, arrivato poco dopo, non ha potuto far altro che constatarne il decesso.

L’incidente si è verificato, attorno alle 11.30, lungo la strada statale 13, in direzione Sud, poco dopo la rampa di immissione che c’è all’altezza del parco del Cormôr. I pompieri, arrivati dal vicino comando, hanno subito avviato le operazioni per far uscire la donna dall’abitacolo la conducente e poi l’hanno affidata al personale sanitario.

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Al momento non si sa che cosa possa aver causato l’improvvisa perdita di controllo del veicolo. Per ora gli agenti della polizia locale di Udine – che si sono occupati dei rilievi –, sulla base dei primi elementi raccolti, hanno escluso il coinvolgimento di altri veicoli. Gli accertamenti, comunque, sono ancora in corso sotto la supervisione della Procura della Repubblica di Udine. Il magistrato di turno, il pm Claudia Finocchiaro, è stata infatti informata in merito all’accaduto. Nei prossimi giorni si saprà se l’autorità giudiziaria disporrà l’esame autoptico o altre indagini finalizzate a far luce su cause e dinamica del fatto.

La Citroën C1 su cui viaggiava la 49enne è stata recuperata e, con l’aiuto dei vigili del fuoco, messa in sicurezza, così come tutta l’area circostante. Successivamente la vettura è stata posta sotto sequestro per consentire eventuali altre verifiche tecniche.

Gli agenti del comando di via Girardini hanno esaminato a lungo il luogo dell’incidente, alla ricerca di possibili elementi utili alla ricostruzione dell’incidente. Tuttavia, hanno trovato ben poco. In quel tratto della tangenziale, poi, non ci sono telecamere. Sull’asfalto non c’erano particolari segni di frenata. Per cui al momento non è possibile escludere alcuna ipotesi sulle cause, nemmeno quella di un improvviso malore. Probabilmente, su questo, potrebbe dare alcune risposte l’esame autoptico. E non si può nemmeno escludere l’eventualità di un possibile ostacolo sulla carreggiata, come per esempio un animale.

Gli investigatori hanno però raccolto le indicazioni degli automobilisti di passaggio che non solo si sono fermati per soccorrere la donna e chiamare l’ambulanza, ma hanno anche atteso per poter appunto rilasciare la loro testimonianza.

Chiara Beltrame era nata a Gassin, un piccolo paese della Provenza, nel Sud-Est della Francia, non lontano da Saint-Tropez. Risulta residente nel territorio del Comune di Pagnacco, anche se ha trascorso la sua infanzia a Resiutta, piccolo borgo del Canal del Ferro. Qui ancora vivono io genitori e in tanti la ricordano nei suoi primi anni di vita.