Louis Vuitton Cup, Luna Rossa piega una coriacea Alinghi e chiude a punteggio pieno il primo round robin
Luna Rossa ha firmato il poker nel round robin della Louis Vuitton Cup, il torneo che designa chi sarà lo sfidante di Team New Zealand nel Match Race che metterà in palio la America’s Cup. Il sodalizio italiano ha infatti sconfitto Alinghi nelle acque di Barcellona e ha così conquistato la quarta vittoria consecutiva, difendendo la propria imbattibilità e confermando i favori del pronostico nei confronti della compagine svizzera, che sta invece ancora inseguendo la prima affermazione nella competizione.
Team Prada Pirelli si conferma saldamente al comando della classifica generale, con un successo di vantaggio su INEOS Britannia e due nei confronti di American Magic a parità di regate disputate (quattro a testa). I ragazzi dello skipper Max Sirena svettano quando siamo al giro di boa della fase a gironi che promuove le prime quattro classificate alle semifinali, dove la prima avrà il vantaggio di scegliere la propria avversaria nella fase a eliminazione diretta.
La barca argento con la bandiera tricolore è stata più veloce e performante, regolando la compagine elvetica che vinse la Vecchia Brocca per due volte all’inizio del Terzo Millennio ma che al momento è una lontana parente del passato glorioso. Luna Rossa ha domato un vento attorno ai 10-11 nodi, più sostenuto rispetto agli ultimi giorni caratterizzati dai rinvii per poca brezza e dalle affermazioni di James Spithill e compagni contro Orient Express, American Magic e INEOS Britannia.
Team Prada Pirelli ha tagliato la linea virtuale del traguardo con un vantaggio di 26 secondi, ma onore al merito a Alinghi che non ha mai mollato ed è parsa in crescita rispetto alle prime uscite di questa kermesse. Ora gli italiani si godranno un giorno di riposo dalle regate, pronti poi a lanciarsi verso i prossimi appuntamenti: si tornerà in acqua martedì 3 settembre per incrociare Team New Zealand (rivincita contro i Defender, ma non verranno messi in palio i punti) ed Orient Express.
LA CRONACA DI LUNA ROSSA-ALINGHI
Luna Rossa e Alinghi sono partite alla pari, gli italiani hanno preso il lato sinistro del campo di regata e hanno fatto subito velocità, mettendosi davanti agli avversari. Nel primo tratto di bolina gli elvetici non hanno mollato la presa e hanno tenuto botta, rimanendo in scia ed ingaggiando anche un corpo a corpo, presentando anche una protesta, che però non è stata accolta (i due scafi non erano così vicini come ritenevano gli svizzeri).
Team Prada Pirelli è transitata al gate con quattro secondi di margine e poi ha allungato in poppa, spingendosi fino ad avere mezzo chilometro di vantaggio su Alinghi. Gli elvetici non hanno mollato e, soprattutto in bolina, sono sembrati in crescita, riuscendo tra l’altro a recuperare duecento metri, senza però impensierire Spithill e compagni. Il finale è tutto di Luna Rossa, che amministra con disinvoltura e chiude con un vantaggio comunque importante, meritandosi il poker.