Classica di Amburgo, per Milan la vittoria sfuma al fotofinish

AMBURGO. Che questa sarà la sfida dei prossimi anni già lo si era intuito: ad Amburgo, classica semplicemente festival mondiale dei velocisti, vince l’olandese di 22 anni Olav Kooij (Visma) che sfrutta alla perfezione il lavoro di apripista del campione d’Europa e compagno di squadra Laporte e piazza uno sprint con i fiocchi.

Vince però di un niente sul bujese Jonathan Milan, un anno di più. Il velocista della Lidl Trek ai 200 metri, con il suo “pilota” Simone Consonni non ha la forza di tirargli la volata, resta chiuso, esce alla disperata e prova una rimonta che gli vale di un niente il secondo posto.

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Nel vero e proprio festival degli sprinter l’arrivo è un parterre de roy perché terza è la maglia verde del Tour de France, Biniam Girmay (Intermarchè). Solo settimo l’altro favorito Jasper Philipsen (Alpecin).

Per Milan, comunque, due belle notizie: la gamba è quella dei giorni migliori, che anche in terra tedesca ha dato la sensazione di avere potenza da vendere, e domenica in Belgio su un percorso simile (a proposito ad Amburgo ieri media record ad oltre 48 all’ora) avrà a disposizione una nazionale italiana in grande forma perchè, oltre a Consonni, ieri davanti sono arrivati molto bene Davide Ballerini e Matteo Trentin.