Inaugurata l’aula all’aperto per gli studenti del Gramsci
Ivrea
Le aule scolastiche e gli spazi della scuola si rinnovano e vanno di pari passo con le esigenze dei giovani di oggi. Il primo giorno di scuola, mercoledì 11 settembre, è stato anche l’occasione per inaugurare l'aula all'aperto e la rastrelliera per le bici del liceo Gramsci di Ivrea.
Il progetto, finanziato attraverso la piattaforma di crowfunding Idearium del Ministero dell'Istruzione e co-finianziato dalla dirigenza scolastica, è lo step di avvio del rinnovamento messo in atto dal liceo eporediese. Alla manifestazione ha partecipato il dirigente scolastico Marco Bollettino, che con soddisfazione ed entusiasmo ha spiegato: «Gli studenti hanno chiesto a più riprese di non essere circondati soltanto da cemento, asfalto e parcheggi, ma di avere più verde, un percorso ad anello per correre e camminare, un parcheggio sicuro per le biciclette e un’area attrezzata per la didattica all'aperto. L'aula all’aperto entra ufficialmente nel monte aule della scuola, mentre la rastrelliera per le bici non solo è costruita in modo da contrastare i furti, ma è anche posta sotto la continua sorveglianza delle telecamere».
Alla cerimonia erano presenti Caterina Greco, consigliera delegata all'istruzione di Città metropolitana, il sindaco della città Matteo Chiantore, la vicesindaca Patrizia Dal Santo, il professore Antonio Prevignano che si è occupato del progetto, i rappresentanti degli studenti, dei genitori, del personale Ata, numerosi allievi che hanno visto nascere il progetto e che, soddisfatti, hanno partecipato all'evento inaugurale.
Proprio gli studenti, con queste iniziative, hanno dimostrato di essere legati all'ambiente in cui trascorrono gran parte della giornata, in cui si formano e che quindi vogliono ridisegnare e migliorare per adattarli alla loro crescita e ai loro bisogni.
Soddisfazione per l'importante progetto anche da parte della consigliera metropolitana Greco: «Il Covid è stato un brutto periodo ma ci ha lasciato anche qualche opportunità, come quella di aver sempre più spazi didattici all’aperto. Sempre più istituti, infatti, chiedono di poter attrezzare aule en plein air e questo è il segno di una didattica che si evolve».
La didattica, infatti, va sempre più incontro alle esigenze dei giovani, come ha sottolineato anche il sindaco Matteo Chiantore: «Le aree esterne delle scuole devono sempre più diventare, per i nostri ragazzi, luoghi in cui è possibile fare comunità».
I giovani di oggi sono alla ricerca di luoghi sicuri in cui confrontarsi e quale miglior luogo se non la scuola? Gli studenti, con le loro idee e con i loro progetti, entusiasmano gli adulti affinché realizzino quei piccoli sogni che aiutano a crescere. L'aula all'aperto e la rastrelliera per le bici sono sicuramente alcuni di questi esempi. Al Gramsci, inoltre, anche all'interno dell'istituto scolastico sono presenti spazi interamente dedicati al benessere degli studenti e alla loro crescita.