Identificato il pirata che investì un ciclista a Cittadella
Scoppia la lite per una mancata precedenza, volano parole pesanti e prima di andarsene l’automobilista sperona il ciclista, fuggendo senza prestargli aiuto.
Dopo due mesi di intense indagini e grazie al prezioso contributo delle telecamere di videosorveglianza, gli agenti della Polizia locale di Cittadella sono riusciti a dare un volto al pirata della strada che, a fine luglio, ha investito un ciclista di 33 anni, facendolo cadere rovinosamente sull’asfalto.
Si tratta di un sessantenne cittadellese che, subito dopo l’incidente, si era allontanato dal luogo senza prestare soccorso, facendo perdere le proprie tracce.
L’episodio, avvenuto a Pozzetto lungo la statale 47 Valsugana, aveva suscitato grande preoccupazione per la violenza del gesto e la fuga dell’automobilista, il quale – dopo un acceso diverbio con il ciclista, scoppiato per una mancata precedenza – aveva urtato con la propria auto il 33enne, lasciando poi la scena dell’incidente senza preoccuparsi delle condizioni della vittima.
Il malcapitato, per le ferite riportate, ha dovuto ricorrere alle cure dei sanitari del 118.
Gli agenti, intervenuti subito dopo l’incidente, avevano trovato sul luogo dell’accaduto solo la bicicletta, mentre l’investitore si era già dileguato.
Sin dal primo momento, le indagini si sono rivelate complesse, ma la determinazione degli agenti, unite all’analisi minuziosa di ogni fotogramma catturato dalle telecamere di sorveglianza presenti lungo la strada e nelle vie limitrofe, hanno permesso di ricostruire la dinamica dei fatti e risalire all’identità del responsabile, che è stato denunciato per lesioni personali e omissione di soccorso.
Il comandante della Polizia locale Gledis Sambugaro ha quindi espresso preoccupazione per l’aumento degli incidenti stradali nel 2024: «Dall’inizio dell’anno, nei dieci Comuni del distretto Pd1A, abbiamo già registrato 95 sinistri stradali. Questo è il terzo episodio in cui un conducente decide di fuggire senza prestare soccorso alla vittima».
Tuttavia, il comandante ha anche voluto rimarcare l’efficacia del lavoro svolto dai suoi agenti, che grazie alla professionalità e al supporto delle moderne tecnologie sono riusciti a risalire all’identità dei responsabili in tutti i casi.
Sambugaro ha poi annunciato l’imminente arrivo di ulteriori strumenti tecnologici per migliorare ulteriormente il lavoro di indagine e controllo della Polizia locale: «È in arrivo un nuovo sistema di rilievo degli incidenti stradali in formato digitale, che sarà composto da un tablet pc rugged dotato di telecamera ad alta definizione con sensori di profondità e scanner laser in grado di rilevare con precisione punto per punto l’intera area di un incidente. Questa tecnologia ci permetterà di mappare digitalmente la scena di un sinistro, migliorando notevolmente la qualità e la velocità delle indagini».
Il nuovo sistema, ha spiegato Sambugaro, avrà anche ulteriori utilizzi nel campo delle competenze istituzionali della Polizia locale, come gli accertamenti in materia di sicurezza urbana (occupazione suolo pubblico, abusi edilizi, degrado urbano), la sicurezza ambientale (abbandono di rifiuti, sversamenti) e nell’ambito della polizia giudiziaria (interventi su scene del crimine).