Con il machete fa una rapina in hotel, era stato scarcerato due giorni prima
Il 9 settembre scorso era stato arrestato per un furto messo a segno a Piove di Sacco. L’arresto era durato giusto il tempo di una notte in cella di sicurezza, poi la convalida del provvedimento e la scarcerazione con l’obbligo di firma.
A nemmeno 48 ore di distanza, ci ha riprovato. E stavolta alla grande, arrivando a impugnare un machete, a entrare in piena notte nell’hotel Florida a due passi dal centro di Piove e a minacciare il portiere che si è visto la morte in faccia pretendendo la consegna di 300 euro.
Breve la fuga e poi il fermo anche per altri due furti in abitazione (uno consumato, l’altro tentato). E stavolta, con la convalida del provvedimento restrittivo, è scattato il carcere per Wassim Hassini, 22enne di origine marocchina senza fissa dimora: il giudice di Padova ha accolto la richiesta di misura cautelare presentata dal pubblico ministero Sergio Dini.
I reati contestati sono rapina pluriaggravata (dall’uso dell’arma, dal fatto di essersi introdotto in una dimora privata e di aver agito in piena notte ostacolando la pubblica e privata difesa); i due furti (seppure uno mancato), la minaccia e l’oltraggio a pubblico ufficiale.
Il ragazzo era stato bloccato dai carabinieri piovesi nel pomeriggio di giovedì scorso. I militari lo stavano cercando da ore perché era stato riconosciuto da tutte le vittime che, nelle ore precedenti, lui aveva aggredito.
Ma alla vista dei militari era rimasto tutt’altro che tranquillo, reagendo in maniera violenta e urlando parole di vendetta.
Alle tre e mezza della notte dell’11 settembre, infatti, Hassini aveva fatto irruzione nell’albergo che si trova in via Alessio Valerio: bersaglio facile la struttura dove il portiere era stato colto di sorpresa dal ragazzo che, impugnando il machete, sembrava disposto a tutto. Immediata la richiesta di soldi in tono perentorio e deciso; quindi, per far capire che non scherzava, il colpo secco al bancone del bar di cui aveva spaccato la parte in vetro. A quel punto il dipendente della struttura alberghiera non aveva avuto scelta, consegnando tutto quello che aveva a disposizione.
Poche ore prima Hassini, dopo aver forzato una porta, era entrato nella casa di una donna rubando un paio di occhiali del valore di 200 euro e aveva cercato di portare via una bicicletta dal cortile di un’abitazione vicina senza riuscirci (era stato messo in fuga dalla proprietaria aiutata da un vicino).
In realtà al ventiduenne sono addebitati pure altri due colpi sempre a Piove, benché gli accertamenti degli uomini dell’Arma siano ancora in corso: un tentato furto avvenuto il 10 settembre, ai danni della pasticceria "Da Molin" in via Barchette 32 (era stata danneggiata la porta d'ingresso ma l’aspirante ladro non era riuscito a entrare) e, il giorno precedente, il furto di due borsoni nella struttura sportiva Sant'Anna.