Spaccata al Grand Central, ladro sfonda finestra e muro, poi fugge con la cassa
Un ladro solitario, incappucciato, martedì mattina alle prime luci dell’alba, ha completamente divelto con un piede di porco la finestra del locale, mandandola in mille pezzi.
A quel punto, in trenta secondi esatti, l’ha scavalcata, è entrato, si è preso il registratore di cassa ed è uscito saltando nuovamente gli infissi. Ha preso la bici ed è fuggito, mentre alla fermata dell’autobus c’era gente che aspettava.
Bottino? Pochi euro e parecchi danni, al solito.
Il bilancio del colpo è di pochi euro portati via, visto che quasi nessuno lascia più nulla in cassa.
Il Coordinamento dei cittadini del Quartiere Piave ha postato furto e anche immagini delle videocamere di sorveglianza.
Uno dei titolari, che abita a due passi, è sceso di corsa, ma il ladro se l’era già data a gambe. Immediato l’intervento della Volante del 113, che si trovava in via Piave. Ma valso a nulla, per ora.
«Il ladro si portato via l’intero infisso e divelto anche parte del muro» spiega il titolare «era coperto da un cappuccio, probabilmente giovane. Si è portato via la cassa, ma dentro non c’era nulla, forse un paio di monete».
Poi lo sfogo: «Il nostro locale è nato proprio con l’intento di arginare il degrado, come tutti sanno, con la volontà resistere a questa avanzata di persone sgradevoli e inopportune, ma è una battaglia quotidiana continua che viviamo come uno stress. Non si è riusciti a collegare questa zona al centro e le iniziative di questa estate sono state deludenti. Bisognava investire davvero e crederci, cosa che non è stata fatta e purtroppo le persone hanno paura ad attraversare le colonne d’ercole dell’incrocio».