«Öv dentar la cavagna»: la Compagnia dialettale torna sul palcoscenico
PAVIA. La Compagnia Dialettale Pavese torna anche quest’anno dal suo fedelissimo pubblico con una nuova commedia tutta da ridere: Un öv dentar la cavagna, scritto e diretto da Davide Novarini.
La prevendita dei biglietti (al circolo Grassi di via Amati 10 a Pavia) è già iniziata e il primo spettacolo si terrà sabato 26 ottobre, alle 21, al teatro Cesare Volta, in piazzale Salvo D’Acquisto. Quattro poi le repliche fino a dicembre: 9 e 23 novembre (ore 21), 14 dicembre (ore 21) e domenica 15 dicembre (ore 15.30). Biglietto unico di ingresso a 15 euro (per informazioni 339-1398552).
«La nuova commedia uscita dalla “penna” di Davide Novarini, sviluppa in chiave comica la storia dello stato… di Mafalda – anticipano dalla Compagnia che è presieduta da Doriana Calvi – Una situazione apparentemente normale per qualsiasi famiglia, non certo per i Cavagna. Domenico è partito e a fronteggiare la novità ci sono Serena e il mite genero Ercolino. Non mancano all’appello tutti i personaggi del cortile che questa volta spaziano in un mondo surreale al limite della fantasia. Tenetevi forte, le emozioni non mancheranno e il finale, come nella migliore tradizione, vi stupirà».
Sul palco (tutti uomini che interpretano anche i ruoli femminili) saliranno lo stesso Davide Novarini (Serena Cavagna), Antonio Paravella (Mafalda Cavagna), Mario Rognoni (Ercolino), Sergio Andolfi (zio Jack), Rosario Ticli (dottor PIerino Chitarrina e Clara Chitarrina), Antonio Raggi (Amalia), Paolo Cardia (Pierugo) e Paolo Fagioli (geometra Peretta).
«E’ uno spettacolo divertente, ricco di battute, balletti e musiche» aggiungono gli organizzatori che poi si tratta sempre della grande famiglia di amici che ha raccolto - per tramandarla - l’eredità di Cesare Volta, anima del gruppo a partire dai primissimi anni Sessanta.
Le coreografie sono realizzate dal corpo di ballo di Academy Pavia, diretto da Marilina Piemontese. Alberto Malusardi e Giorgio Quaggio sono i tecnici di scena; Luca Baigueri, Alessandro Castellani e Luca Galanti si occupano di audio e luci; Antonella Cristiani ha il compito impegnativo di truccare e trasformare il volto degli attori, mentre Luisa Andolfi, Carmen Quaggio e Grazia Mella si occupano di costumi e camerini. Costruzioni sceniche di Univers. La Compagnia dialettale Pavese, dopo un paio d’anni di assenza post Covid, era tornata sulle scene nel febbraio del 2023 con lo spettacolo Che quarantott...con la regia di Luca Baigueri. —