Parcheggio sotto San Giusto a Trieste, il Comune vuole ampliarlo
Interparking è in dialogo con il Comune per ampliare il parcheggio di San Giusto con 350 nuovi stalli e la realizzazione di una scala mobile con accesso al park direttamente da via San Michele.
«Ho incontrato Franco Sergas di Interparking», ha detto il sindaco Roberto Dipiazza ieri sera in Consiglio comunale, confermando l’indiscrezione del progetto che il gruppo belga-olandese si starebbe preparando a presentare in via formale. «Faranno 350 nuovi parcheggi, e – anticipa il Dipiazza – una nuova scala mobile: una soluzione geniale».
La ripresa dei lavori dopo la pausa estiva non ha portato in aula il primo, atteso confronto sulle prospettive di sviluppo del Porto Vecchio, come richiesto dalle forze di centrosinistra alla luce della proposta di project financing della bergamasca Costim e licenziata dalla giunta su delibera dell’assessore Everest Bertoli.
Fino all’ultimo una decina di cittadini seduti in aula hanno atteso di assistere al dibattito (preliminare) sulla riqualificazione dello scalo, ma il tema è stato rinviato su proposta del capogruppo leghista Stefano Bernobich, proposta seguita poi dalla sospensione definitiva dei lavori alle 21.22 come richiesto da Mirko Martini di Noi con l’Italia. «Un’occasione persa per coinvolgere la cittadinanza in un dibattito pubblico», ha commentato a caldo il dem Francesco Russo, rilevando il «forte dispiacere per una promessa di confronto disattesa da sindaco e assessore».
Il dibattito in aula non è comunque mancato, a partire dalle domande di attualità sul delicato tema del degrado nelle palazzine Ater di via dell’Istria (presentata dal capogruppo di Punto Franco Paolo Altin) e sulle misure di derattizzazione messe in atto dall’amministrazione (avanzata dalla dem Federica Repini). È stato quindi il capogruppo di At Riccardo Laterza a chiedere delucidazioni sull’indiscrezione che vorrebbe il gruppo belga-olandese Interparking, che a Trieste gestisce il Park San Giusto, pronto ad ampliare il parcheggio con 350 nuovi stalli con tanto di potenziale accesso da via San Michele tramite una scala mobile.
Indiscrezione confermata dallo stesso sindaco Dipiazza, che riferisce di aver avuto colloqui con Franco Sergas (che coordina il Park per conto di Interparking) proprio in merito a questa possibilità, sebbene come precisato dall’assessore alla Pianficazione territoriale Michele Babuder «allo stato attuale» si tratti solo di «contatti informali» e che «negli uffici non sono presenti proposte ufficiali in merito all’ampliamento del parcheggio».
«Sul Park San Giusto la giunta Dipiazza è in totale confusione», commenta criticamente Laterza. «Da un lato – osserva il municipalista – dice di voler seguire le indicazioni del Pums, votato solo tre anni fa, che prevede parcheggi fuori dal centro connessi con il trasporto pubblico. Dall’altro – aggiunge – non perde occasione per farsi affascinare dall’ipotesi di realizzare ancora posti auto in pieno centro, attraendo traffico indotto soprattutto dai flussi turistici e peggiorando la viabilità, la vivibilità e la qualità dell’ambiente». Per Laterza i «disagi» dell’ultima estate, con la cancellazione del parcheggio in Molo IV «senza l’identificazione di alternative credibili» dimostra che «per Trieste – attacca – servirebbe una seria programmazione della mobilità, che manca totalmente da parte del centrodestra»