Luna Rossa straripante: braccio di ferro con NZ, poi la svernicia e vince ancora nella Youth America’s Cup
Luna Rossa si sta rivelando formidabile nella America’s Cup giovanile, la prima edizione della competizione riservata agli under 25 in corso di svolgimento nelle acque di Barcellona. Dopo lo show inscenato ieri pomeriggio, sotto un vento da 17-18 nodi e onda decisamente alta (una vittoria e un secondo posto), i ragazzi dello skipper Max Sirena hanno regalato spettacolo anche nella terza regata di flotta che ha aperto la mattinata in terra catalana e ha trionfato in maniera perentoria, allungando così in testa alla classifica generale del gruppo A (27 punti, le prime tre classificate dopo otto regate accederanno alla seconda fase).
Il giovane fuoriclasse Marco Gradoni, formidabile 20enne già premiato come World Sailor of the Year e preannunciato fenomeno della vela internazionale, ha fatto sognare insieme all’altro timoniere Gianluigi Ugolini e ai trimmer Rocco Alekos Falcone e Federico Colaninno. Luna Rossa è scattata insieme a Team New Zealand e INEOS Britannia con vento che soffiava a 13 nodi e un’onda non sostenuta. L’AC40 tricolore (equipaggio composto da quattro elementi e non otto come sta accadendo nella Louis Vuitton Cup, dove tra l’altro si impiegano gli scafi AC75) aveva però una velocità decisamente superiore rispetto alle due rivali e nel mezzo di campo di regata è scappata via a 28 nodi, con i Kiwi sulla sinistra e i britannici sulla destra.
Team Prada Pirelli ha guadagnato rapidamente 150 metri, ma una virata sul bordo destro ha fatto perdere velocità e così i due avversari hanno operato il sorpasso. Ne è nato un avvincente braccio di ferro, con tre barche appaiate all’approccio del primo gate e Luna Rossa ha preso penalità perché era troppo vicina a un avversario. Gradoni e compagni la scontano subito in avvio del tratto successivo di poppa, vanno indietro di 150 metri ma poi trovano una brillante pressione di vento mentre i britannici vanno in crisi. Testa a testa tra Luna Rossa e New Zealand, gli italiani si scatenano, operano il sorpasso e volano via in maniera perentoria.
Da quel momento sarà un assolo: altri due tratti di poppa e due di bolina durante i quali il margine si è continuamente dilatato, raggiungendo anche i 700 metri. Luna Rossa ha trionfato con 48 secondi su INEOS Britannia e 1’07” su New Zealand, mentre Alinghi è giunta dopo più di tre minuti. American Magic non ha preso il via dopo che ieri aveva vinto gara-2 davanti a Team Prada Pirelli, problemi tecnici anche per Orient Express. Si tornerà in acqua tra pochi minuti per gara-4.