Ztl a Chioggia, primo giorno già con 239 multe: «Chi deve regolarizzarsi, lo faccia»
Nel primo giorno di Ztl, 239 multe per accessi irregolari. Tante sono state le auto che sono entrate a varchi accesi dalle 11 di lunedì alle 4 di ieri mattina senza possedere il pass che autorizza il transito. Un numero più basso delle statistiche della fase di preesercizio, in cui si sono contate anche punte di 950 mezzi irregolari, ma comunque ancora molto alto.
Tradotto in cash il primo giorno di multe si traduce in 19.837 euro che dovrebbero entrare nelle prossime settimane nelle casse del Comune.
Le sanzioni saranno notificate infatti ogni 20-30 giorni e c’è quindi il rischio che chi sta continuando a entrare e uscire dal centro storico come nulla fosse possa trovarsi recapitate anche più multe in un solo momento.
«Il Comune non vuole fare cassa, questo deve essere chiaro», spiega il sindaco, Mauro Armelao, «ma altrettanto chiaro deve essere che dal 16 settembre le irregolarità verranno sanzionate perché la Ztl è in vigore a tutti gli effetti. Il nostro timore è che il cittadino, ripetendo per giorni il medesimo errato accesso, si trovi con una pila di sanzioni da pagare.
L’unica strada percorribile è quella che prevede che chi ne ha diritto vada agli uffici di Sst (in via Poli 1, nella palazzina di direzione del mercato ittico) o acceda per via telematica al portale dedicato (portaleztl.chioggia.org) e registri la targa dell’auto.
Lunedì hanno oltrepassato i varchi elettronici in orario di attivazione 239 vetture non in regola. Un calo di oltre la metà, come ci si aspettava, rispetto alla media dei 500-600 passaggi giornalieri delle settimane scorse, ma comunque sempre tanti, considerato anche che le sanzioni verranno recapitate a casa non prima di 20 giorni».
Oltre a rinnovare l’invito a richiedere il pass, il sindaco promette anche ulteriori aggiustamenti per recepire alcune istanze sollevate da residenti e commercianti durante gli incontri pubblici della settimana scorsa.
In particolare, i commercianti con attività in centro storico, avevano chiesto una modifica dell’orario estivo della Ztl, facendo partire l’attivazione dei varchi dal primo maggio e fino al 30 settembre, con orario di termine anticipato all’una anziché le 4 di adesso e per i restanti mesi fino alle 20. Rimarrà invece invariata l’attivazione alle 11 nei giorni feriali e alle 9 nei festivi. «Stiamo recependo le istanze accoglibili», spiega Armelao, «e restiamo aperti alle valutazioni di cittadini e categorie economiche. D’altro canto, non è possibile continuare a cambiare le regole di attivazione altrimenti l’applicazione diventa ingestibile. Un primo bilancio lo faremo tra qualche mese, con l’anno nuovo. Adesso dobbiamo tutti fare un piccolo sforzo iniziale per adeguarci alle nuove regole».
Molti esercenti di riva Vena e delle calli rimangono scettici perchè temono forti ricadute nei mesi invernali per le loro attività in assenza di navette e parcheggi, mentre dopo le correzioni apportate nei mesi scorsi, la posizione dei b&b si è ammorbidita e l’avvio definitivo della Ztl viene salutato con più ottimismo. «Abbiamo collaborato attivamente con l’amministrazione, ricevendo riscontri positivi alle nostre richieste», spiega Silvia Vianello, presidente di “Vacanze in calle”, «Già dalla scorsa estate abbiamo iniziato a emettere i permessi provvisori per i nostri ospiti, la cui regolamentazione è rimasta invariata: non è prevista alcuna tassa d’ingresso, né è richiesta una documentazione complessa o difficile da ottenere.
Ritengo che, se la Ztl sarà gestita in modo adeguato, potrà rappresentare un passo importante per migliorare la qualità della vita dei nostri cittadini e l’esperienza di chi visita la nostra città».