Tac guasta alla Radiologia di Monfalcone: pazienti spostati a Gorizia
Da domenica sera la Tac della Radiologia dell’ospedale di San Polo, inaugurata a fine ottobre del 2022, è ferma per un guasto al tubo radiogeno, come spiega Asugi. «I tecnici ne hanno immediatamente richiesto la sostituzione, che è già arrivata in sede», come fa sapere l’Azienda sanitaria universitaria. La Tac rientrerà quindi in funzione dopo i controlli della Fisica Nucleare, e quindi nella migliore delle ipotesi già giovedì o venerdì.
Nel frattempo i pazienti in lista a Monfalcone sono stati deviati a Gorizia nel rispetto delle prenotazioni effettuate. «Nessun appuntamento verrà cancellato o rimandato», assicura Asugi, scusandosi per eventuali disagi, causati da un evento non programmabile. Non solo i pazienti esterni hanno dovuto trasferire la sede dell’esame, ma anche quelli interni, una volta valutate condizioni e urgenza dello svolgimento dell’esame diagnostico. In questi giorni anche tutte le urgenze Tac, legate quindi all’attività del Pronto soccorso, sono state concentrate su Gorizia, nel cui reparto di Radiologia si è recata a lavorare nei pomeriggi l’équipe in servizio a Monfalcone.
Nel 2023 la Struttura complessa di Radiologia degli ospedali di Gorizia e Monfalcone, diretta dal dottor Paolo Cassetti, ha effettuato 9.098 Tac programmate e 6.928 nei Pronto soccorso.
Il nuovo macchinario General Electric ha sostituito poco meno di due anni fa quello in attività dal 2009 al San Polo grazie a un investimento di 750 mila euro da parte di Asugi con il sostegno della Regione. Per accoglierlo sono stati adeguati anche gli spazi della Radiologia.
Due anni fa la Tac acquistata per Monfalcone era la prima in Friuli Venezia Giulia (negli ospedali di rete) ad avere 128 detettori fisici che consentono, in retroricostruzione, di avere fino a 256 immagini per strato di acquisizione, con una risoluzione spaziale di 0,3 millimetri.
Rispetto alla precedente macchina del 2009, ha un’elevata copertura del paziente in tempi molto veloci, ma con una riduzione importante delle radiazioni, anche se la dose cui è esposto chi si sottopone all'esame diagnostico rimane superiore a quella di un Rx. —