ATP Pechino 2024, Simone Bolelli ed Andrea Vavassori approdano in semifinale in doppio
La coppia numero 1 del tabellone di doppio maschile dei China Open 2024 di tennis, torneo di categoria ATP 500 in corso a Pechino, in Cina, composta dagli italiani Simone Bolelli ed Andrea Vavassori, approda in semifinale: regolato nei quarti il duo formato dal kazako Alexander Bublik e dallo spagnolo Pedro Martinez, battuto con lo score di 6-0 7-5 in un’ora e cinque minuti di gioco. Nel penultimo atto possibile derby con l’altra coppia italiana composta da Flavio Cobolli e Lorenzo Musetti, i quali saranno opposti al neerlandese Wesley Koolhof ed al croato Nikola Mektic.
Nel primo set la coppia azzurra domina in lungo ed il largo, concedendo pochissimo al servizio e risultando incisiva in risposta: gli italiani centrano il break al deciding point nel secondo game ed a trenta nel quarto, vincendo invece 10 punti consecutivi in battuta. Sul 4-0 30-0 si scuote la coppia avversaria, che porta Bolelli e Vavassori al punto decisivo, che premia gli italiani. Sul 5-0 gli azzurri si procurano tre set point sul 15-40 e proprio il terzo, vincendo ancora il deciding point, vale il 6-0 in appena 22 minuti.
Nella seconda partita i servizi sono dominanti, tanto che tutti i tennisti in campo tengono il primo turno in battuta a zero. Dopo 16 punti consecutivi andati alla coppia al servizio, arriva il primo quindici vinto in risposta, ma Bolelli e Vavassori si portano, comunque senza patemi, sul 3-2. Nel settimo game, però, gli azzurri cedono la battuta al punto decisivo, dovendo poi annullare un set point nel nono gioco ancora al deciding point. Spalle al muro, la coppia italiana cambia marcia: controbreak a trenta nel decimo game e successivo 6-5 con un rapido turno al servizio. Bolelli e Vavassori completano l’opera nel dodicesimo gioco, sfruttando il match point a disposizione sul punto decisivo e conquistano le semifinali con il 7-5 in 43 minuti di gioco.
ATP Pechino, Musetti si arrende a sorpresa a Bu con qualche problema fisico
Le statistiche mostrano come la coppia italiana sia stata cinica nel giocare i punti più importanti dell’incontro, vincendo il deciding point in cinque dei sei game in cui si è giunti sul 40-40. Per gli azzurri, inoltre, si registrano il 78% di punti vinti con la prima in campo (giocata nel 68% dei casi) ed il 67% con la seconda. Bolelli e Vavassori sfruttano 5 delle 8 palle break avute a disposizione e ne cancellano 3 delle 4 concesse.