Добавить новость
ru24.net
World News
Октябрь
2024

Regatanti in allenamento investite da un lancione in laguna a Venezia

0

Un’altra tragedia sfiorata in laguna. Venerdì pomeriggio, alle 18.30 le due regatanti Teresa e Angela Pinzan, vincitrici della regata storica giovanissime, mentre si allenavano a bordo di una mascareta sono state investite lungo il canale della Nave da un lancione gran turismo della società Il Doge Srl.

Il fatto è avvenuto davanti all’isola delle Vignole, in un tratto di laguna caratterizzato da altri incidenti.

Come ricostruito dal comandante del lancione, la barca stava procedendo in direzione San Pietro di castello con provenienza Burano con un gruppo di turisti Indiani.

Il comandante ha raccontato di aver ripreso il capo gruppo dicendogli che i passeggeri dovevano stare seduti, dal momento che in quel frangente stavano stazionando in in plancia ostruendo la visuale nonché le manovre. Subito dopo, il comandante si sarebbe spostato qualche secondo per accompagnare i turisti ai propri posti. Ed è in quel momento che viene colpita la barca a remi delle due ragazze.

A causa dell’urto una delle due è caduta in acqua. Il granturismo si è fermato e ha buttato una cima alla ragazza in acqua per avvicinarla in modo da tirarla a bordo.

Poi si è avvicinato alla barca a remi, dove c’era la seconda ragazza che è riuscita a rimanere a bordo.

«Dopo essermi assicurato che le ragazze non necessitassero di cure urgenti», spiega il comandante, «ho chiamato un collega che con un barchino a motore è venuto a prendere le ragazze ed ha fornito anche qualche indumento per la ragazza bagnata. Dopo qualche minuto, è arrivato anche un barchino della remiera che è venuto a trainare la barca a remi per portarla alla sede e le ragazze sono state accompagnate alla remiera dal mio collega. Io ho proseguito la navigazione verso tronchetto per sbarcare i passeggeri che avevo a bordo durante l’episodio, e mi sono recato alla remiera per un incontro con le ragazze i genitori e qualche responsabile della Querini per porgere di nuovo le mie scuse e offrire qualsiasi tipo assistenza e sostegno, non solo da parte mia ma anche della società».

Della vicenda fin da venerdì sera si è interessato anche l’assessore alla mobilità acquea, Michele Zuin: «Da parte mia, oltre ad essermi fatto immediatamente parte attiva sentendo il titolare, aggiungo che l’importante che queste cose non accadano più e ci sarà tutta la pressione e l’attenzione dell’amministrazione perché ci sia una forte moralizzazione su tutte le barche a motore che devono rispettare i limiti e le norme per la navigazione in laguna e nei canali. Non è solo una questione di moto ondoso per la navigazione delle barche a remi, ma anche di evitare incidenti che possono portare a conseguenze inimmaginabili. L’amministrazione svolgerà, con me in prima persona, il suo ruolo a difesa e per la lotta al moto ondoso».

Sull’episodio arriva ancora una volta la preoccupazione da parte dell’associazione “Insieme contro il moto ondoso” che da tempo denuncia una situazione di pericolo costante per le imbarcazioni a remi in laguna: «Questo episodio, sfortunatamente, non è un caso isolato, bensì il segnale di una situazione sempre più critica e allarmante legata al traffico acqueo e al moto ondoso incontrollato. Il pericolo a cui vanno incontro tutti i giorni gli atleti che praticano voga alla veneta, sta diventando una realtà quotidiana, e ciò è oltremodo inaccettabile per uno sport che dovrebbe incarnare la storia e la cultura di Venezia. Già lo scorso anno abbiamo assistito ad episodi drammatici, in cui la tragedia è stata solo sfiorata, ma ci troviamo sempre più di fronte ad una emergenza e non possiamo più accettare che chi dedica la propria vita a questa antica tradizione debba mettere a repentaglio la propria vita per allenarsi. Chiediamo dunque con forza che le autorità competenti intervengano in modo decisivo e tempestivo a tutelare tutti i vogatori, atleti o appassionati. Servono più controlli rigorosi, sanzioni efficaci, regole più stringenti e nuove normative che, per esempio, obblighino alcuni tipi di imbarcazione a munirsi di GPS».




Moscow.media
Частные объявления сегодня





Rss.plus




Спорт в России и мире

Новости спорта


Новости тенниса
Новак Джокович

Джокович: Алькарас хочет стать лучшим в истории






Певец Алексей Воробьев вернулся в свой особняк в Лос-Анджелесе после пожара

Подозреваемого в незаконном проникновении в магазин задержали в Дмитрове

Более 17 млн человек посетили музеи и выставки в Москве в 2024 году

Петербуржцев предупредили об увеличенных штрафах за нарушение ПДД