Il “galateo” per i dipendenti dell’Ulss 2: «Regali solo low cost e attenzione ai social personali»
Regali sì, ma purché siano occasionali e non superino i 150 euro. Invito alla cautela nell’utilizzo dei dispositivi informatici, in particolare pc e smartphone, per evitare di mettere a rischio la sicurezza degli ospedali e i dati sensibili legati alla salute dei pazienti.
Non da ultimo, l’invito a fare attenzione ai contenuti pubblicati anche sui profili social personali che non devono essere discriminatori o «nuocere al prestigio, al decoro o all’immagine dell’amministrazione».
Ventitré articoli
L’Ulss 2 ha appena aggiornato il proprio Codice di comportamento aziendale che detta in 23 articoli le linee di comportamento per i dipendenti.
Le regole valgono per tutti: lavoratori a tempo indeterminato o con contratti a termine, autonomi e collaboratori, borsisti e stagisti, ma anche le figure professionali in amministrazione, quanti sono in distacco o comunque vincolati da un rapporto di lavoro con l’azienda sanitaria trevigiana.
L’edizione aggiornata è stata ulteriormente estesa, richiamando all’osservanza anche «i volontari appartenenti ad associazioni di volontariato che sono ammessi a svolgere la loro attività nelll’Ulss 2». Oltre ad essi, si aggiungono i componenti delle commissioni di gare e concorsi, e i certificatori.
«Il Codice» sottolinea la direzione ospedaliera «definisce i doveri minimi di diligenza, lealtà, imparzialità e buona condotta che i pubblici dipendenti sono tenuti a osservare» e ha come finalità di «assicurare la qualità dei servizi, la prevenzione dei fenomeni di corruzione e la cura esclusiva dell’interesse pubblico». La logica risponde alle regole di correttezza e trasparenza.
Doni e cyber security
Tra gli articoli, il numero 3 si definisce come comportarsi davanti a regali, compensi o altre utilità. «Il dipendenti non devono chiedere, né sollecitare, per sé o per altri, regali o altre utilità», riferendosi a oggetti, pasti, trasporti, viaggi, contributi, partecipazioni ad eventi. Tutto ciò non può essere accettato se non con qualche eccezione che deve rispondere a tre requisiti ben precisi: i regali devono essere “simbolici” occasionali e frutto di una cortesia. Al contempo devono essere di modico valore, al di sotto dei 150 euro. E poi non devono essere in alcun modo frutto di richieste, suggerimenti o pressioni.
Sempre più centrale è anche il tema della sicurezza informatica. Oltre all’investimento di 5 milioni nel 2021 per potenziare l’infrastruttura contro gli attacchi hacker, l’azienda chiede ora la massima collaborazione ai suoi dipendenti.
Tra le precauzioni richieste: l’uso esclusivo delle e-mail istituzionali per le comunicazioni, dei soli account istituzionali in orario lavorativo, inoltre, in calce ad ogni e-mail va apposta la firma digitale per l’identificazione.