Galleria Borbonica di Napoli: info e curiosità
Galleria Borbonica: info e curiosità, nel post a cura di Napoli Fans
La Galleria Borbonica di Napoli è una delle meraviglie nascoste della città, un labirinto sotterraneo ricco di storia, fascino e mistero che si snoda nel sottosuolo del centro storico. Costruita per volere di Ferdinando II di Borbone nella metà del XIX secolo, questa galleria è un esempio straordinario di ingegneria militare e architettonica, che ha attraversato secoli di storia, trasformandosi e adattandosi alle diverse esigenze della città. Oggi è una delle principali attrazioni di Napoli, amata da turisti e residenti che desiderano scoprire un volto inedito della città partenopea.
In questo post a cura di Napoli Fans vediamo insieme la storia della Galleria Borbonica, le curiosità che la circondano e le informazioni utili per visitarla, immergendoci in un viaggio che ci porterà indietro nel tempo, tra antichi cunicoli, rifugi della Seconda Guerra Mondiale e resti di auto e moto d’epoca. Bentornati sul nostro portale!
Storia della Galleria Borbonica
La Galleria Borbonica nacque nel 1853 per volere di Ferdinando II di Borbone, re delle Due Sicilie, che desiderava costruire un passaggio sotterraneo che collegasse il Palazzo Reale a Piazza Vittoria, vicino al mare. Il progetto era motivato da ragioni militari e strategiche, poiché il re temeva possibili rivolte o attacchi contro il palazzo reale e voleva garantire una via di fuga sicura per sé e per la sua famiglia.
La costruzione della galleria fu affidata all’ingegnere Errico Alvino, uno dei più noti dell’epoca, che progettò un sistema di tunnel sotterranei in grado di attraversare il sottosuolo napoletano.
Il progetto, però, non fu mai completato a causa delle difficoltà tecniche e dei costi elevati, e la galleria fu abbandonata per diversi decenni.
Nel corso della sua storia, il complesso sotterraneo venne utilizzato in vari modi: durante la Seconda Guerra Mondiale, fu trasformato in un rifugio antiaereo, dove migliaia di napoletani si rifugiavano per proteggersi dai bombardamenti.
Successivamente, negli anni ’50 e ’60, i tunnel divennero un deposito di veicoli sequestrati e abbandonati, molti dei quali sono visibili ancora oggi.
La Galleria Borbonica oggi
Oggi, la Galleria Borbonica è una delle attrazioni più suggestive di Napoli, un luogo che offre ai visitatori l’opportunità di immergersi in un viaggio affascinante attraverso il tempo e la storia della città. La galleria è stata recuperata e aperta al pubblico grazie all’impegno di un gruppo di speleologi e volontari, che hanno lavorato per anni per ripulire i tunnel e rendere accessibile questo straordinario patrimonio sotterraneo.
I percorsi visitabili della Galleria Borbonica offrono un’esperienza unica, con la possibilità di esplorare cunicoli antichi, osservare i resti dei rifugi antiaerei e ammirare veicoli d’epoca e motociclette abbandonate.
Ogni angolo della galleria racconta una storia, dalle iscrizioni sui muri lasciate dai rifugiati durante la guerra, ai graffiti e ai segni che testimoniano il passaggio del tempo.
Curiosità sulla Galleria Borbonica
La Galleria Borbonica è un luogo pieno di storie e curiosità, che la rendono ancora più affascinante e suggestiva.
Ecco alcune delle curiosità più interessanti legate a questo complesso sotterraneo:
- Il progetto incompiuto di Ferdinando II. La galleria fu progettata per collegare il Palazzo Reale con Piazza Vittoria, ma non venne mai completata. Durante i lavori di costruzione, gli operai si trovarono di fronte a numerose difficoltà tecniche, tra cui l’incontro con antichi acquedotti greco-romani che complicarono ulteriormente il lavoro.
- I rifugi antiaerei della Seconda Guerra Mondiale. Durante il conflitto, la galleria fu utilizzata come rifugio per i cittadini napoletani. Le pareti della galleria conservano ancora tracce di quel periodo, con disegni, graffiti e oggetti lasciati dai rifugiati. È possibile vedere, ad esempio, vecchi letti, coperte e utensili, che testimoniano le difficili condizioni di vita in quei giorni.
- Il deposito di veicoli sequestrati. Negli anni ‘50 e ‘60, la galleria fu utilizzata come deposito per veicoli sequestrati e abbandonati. Oggi, i visitatori possono ammirare una vera e propria collezione di auto e moto d’epoca, molte delle quali sono in parte coperte da detriti e polvere, come una testimonianza del passare del tempo. Tra i veicoli esposti ci sono vecchie automobili degli anni ’40 e ’50, biciclette e persino motociclette Vespa d’epoca.
- La cisterna dell’acquedotto greco-romano. Durante la visita, è possibile scoprire antiche cisterne e acquedotti di epoca greco-romana, che si intrecciano con i cunicoli della galleria. Questo sistema idraulico, utilizzato per secoli per rifornire d’acqua la città, è una testimonianza dell’ingegneria avanzata delle civiltà che hanno abitato Napoli fin dall’antichità.
- I percorsi speleologici. Per i visitatori più avventurosi, la Galleria Borbonica offre anche percorsi speleologici che permettono di esplorare i tratti più nascosti e impervi del complesso. Queste escursioni, guidate da esperti, richiedono un po’ di coraggio e spirito d’avventura, ma regalano un’esperienza indimenticabile per chi vuole scoprire i segreti più profondi della Napoli sotterranea.
Visitare la Galleria Borbonica: info utili
La Galleria Borbonica è aperta al pubblico tutto l’anno e offre diversi percorsi di visita, adatti sia a chi desidera un tour standard, sia a chi cerca un’esperienza più avventurosa.
Ecco alcune informazioni utili per organizzare la tua visita:
- Orari. La Galleria Borbonica è aperta dal venerdì alla domenica, con orari variabili in base al giorno e al tipo di tour. È consigliabile consultare il sito ufficiale per gli orari aggiornati e le disponibilità dei tour.
- Tour disponibili. Esistono diverse tipologie di visita:
- Tour Standard. Un percorso guidato che permette di scoprire i principali ambienti della galleria, tra cui le cisterne, i rifugi antiaerei e il deposito di veicoli d’epoca.
- Tour Avventura. Un’esperienza più immersiva che include tratti di percorso speleologico, con l’uso di caschi e torce per esplorare i cunicoli più nascosti.
- Tour in zattera. Un’opzione particolarmente suggestiva che permette di esplorare i tratti sommersi della galleria a bordo di una piccola zattera.
- Prezzi. I prezzi dei tour variano in base alla tipologia e alla durata. È consigliabile prenotare in anticipo, soprattutto nei fine settimana e nei periodi di alta affluenza turistica.
- Consiglio utile. Indossa scarpe comode e abbigliamento adatto a un ambiente sotterraneo. Le temperature nella galleria sono generalmente fresche, quindi è consigliabile portare una giacca leggera, anche nei mesi più caldi.
Conclusioni
La Galleria Borbonica è un luogo straordinario, che offre ai visitatori l’opportunità di scoprire una Napoli nascosta e affascinante, lontana dai soliti percorsi turistici.
Questo labirinto sotterraneo racconta secoli di storia, dalle ambizioni dei Borbone alle difficoltà della guerra, passando per le trasformazioni urbane e sociali della città.
Se sei in visita a Napoli, non perdere l’occasione di esplorare questa meraviglia nascosta, dove potrai immergerti in un mondo sotterraneo ricco di sorprese e scoprire un volto inedito e suggestivo della città partenopea.
La Galleria Borbonica è un viaggio nel tempo e nello spazio, un’esperienza che ti farà innamorare ancora di più della bellezza e della complessità di Napoli.
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