Manzano, ruspe al lavoro per la demolizione dell’ex cinema Eden: al suo posto sorgerà un parcheggio
Ruspe in azione, anche sotto la pioggia, per proseguire con la demolizione dell’ex cinema-teatro Eden in via della Chiesa, alle spalle di piazza Chiodi. Nei giorni scorsi, il cantiere per riqualificare il sito, dove in futuro sorgerà un parcheggio, è ripartito dopo lo stallo in estate imposto dalle analisi scaturite per il ritrovamento di amianto tra le macerie. Una scoperta in realtà già ipotizzabile a monte, vista la vetustà dell’immobile che tra gli anni Cinquanta e Settanta ha ospitato dapprima le proiezioni di film, poi spettacoli teatrali che hanno visto alternarsi diversi nomi del panorama locale dell’intrattenimento.
Caduto nel degrado da anni, l’area era stata rilevata nel 2016 da un’impresa per realizzarne una nuova iniziativa immobiliare poi finita nel nulla. L’anno scorso, la giunta del sindaco Piero Furlani ha quindi presentato un’offerta da 90 mila euro all’asta indetta per la sua vendita, riuscendo così nell’acquisizione. Affidati i lavori, l’obiettivo è terminare questa prima fase di intervento – corrispondente al primo lotto – entro la fine dell’anno, per poi proseguire con il secondo step che sarà l’effettiva realizzazione dei 35 stalli davanti alla chiesa di Santa Maria Assunta. Un terzo passaggio sarà legato a un’ulteriore acquisizione da parte del Comune, che vuole rilevare una struttura adiacente per realizzare successivamente anche un collegamento con via Orsaria, prevedendo di conseguenza ulteriori demolizioni.
L’amministrazione ha già messo a bilancio 400 mila euro per i primi interventi, ma è stata già espressa la richiesta alla Regione di un nuovo finanziamento per poter proseguire con il progetto, che si lega a un “triangolo” con il vicino ex municipio e il futuro museo della sedia. Nel primo caso, si punta a riqualificare il primo piano dello stabile per metterlo a disposizione di mostre ed eventi, mentre per il secondo bisognerà trovare le risorse per i pannelli fotovoltaici sul tetto e l’allestimento interno.
«L’edificio stava per venire giù – aveva spiega il sindaco Piero Furlani anche in consiglio comunale – per questo siamo intervenuti il prima possibile. Con i lavori, andremo anche a modificare la viabilità nella zona, per dare respiro alla piazza e aumentare le possibilità di parcheggiare».
Inoltre, il primo cittadino aveva rilevato come «l’ex teatro non ha interesse storico. Era stato anche un cinema che si frequentava molti anni fa. Io stesso mi occupavo delle luci sul palco, durante le recite, ma poi è andato in disuso». Storia diversa dall’altro cinema presente in paese, la sala Italia, poco distante e anch’esso demolito due anni fa all’interno dell’ampia riqualificazione del centro storico manzanese. Nell’area rimasta vuota, nei prossimi mesi è destinato a nascere il museo della sedia, atteso da anni e il cui perimetro è stato transennato nelle scorse settimane in procinto della partenza dei lavori veri e propri.