Добавить новость
ru24.net
World News
Ноябрь
2024

Morte di Penelope, ecco i motivi dietro la richiesta di due anni per dirigente scolastica e padre spirituale. I genitori: «Un’offesa alla sua memoria»

0

Negligenza, imprudenza e pressapochismo nell’organizzazione della sicurezza per la dirigente scolastica, mancata diligenza e scarsa sorveglianza per il padre spirituale. Sono le accuse che il pubblico ministero Lucia Terzariol ha mosso giovedì 31 ottobre, durante una requisitoria durata due ore, nei confronti di Anna Maria Zilli e Ioan Marginean Cocis. Per entrambi, imputati per la morte di Penelope Cossaro, la bambina di 7 anni travolta da un’acquasantiera nella chiesa di Santa Chiara durante una lezione di catechismo il 21 novembre 2019, il pm ha chiesto la condanna a due anni per omicidio colposo.

Istanze ritenute eccessive dagli avvocati difensori, Giancarlo Mariniello e Stefano Buonocore per Zilli, Giuseppe e Carlotta Campeis per padre Ioan. Se i primi due hanno chiesto, davanti al giudice Daniele Faleschini Barnaba, l’assoluzione della loro cliente per non aver commesso il fatto, gli altri due hanno invocato l’assoluzione per mancanza di colpa.

[[ge:gnn:messaggeroveneto:14761873]]

La sentenza è attesa al termine della prossima udienza, fissata per il 5 dicembre. Profonda l’amarezza dei genitori di Penelope, presenti in aula, che si sono detti «offesi» per l’esiguità della pena proposta.

Stoccata e risposta

Come in un match di fioretto, accusa e difesa si sono confrontati punto su punto sulle responsabilità (presunte o reali) degli imputati. Per quanto riguarda la posizione del padre spirituale dell’Uccellis, il pm ha contestato la scelta di portare i bambini nella chiesa di Santa Chiara quel pomeriggio del 21 novembre e di non aver prestato l’attenzione dovuta affinché Penelope non si avvicinasse, per aggrapparsi, all’acquasantiera. Un manufatto risalente al 1664 che a causa di una malta povera e scadente, non ha retto al peso della ragazzina. «Il gesto di Penelope – ha sostenuto Terzariol – non è stato imprevedibile: si sa che i bambini vengono attratti dalle acquasantiere.

Ancora di più perché la bambina si era avvicinata una prima volta al manufatto appena entrata in chiesa. Il padre spirituale ha portato i bambini, di sua iniziativa, dove non dovevano stare, in un luogo di culto e non di didattica, dimostrandosi imprudente e negligente». La dirigente Zilli, invece, per il pm, nonostante si fosse da poco insediata all’Uccellis, ha mancato nel momento in cui non ha regolamentato con maggiore fermezza gli accessi alla chiesa, «adottando più cautele per limitare il rischio di incidenti».

Di parere opposto i difensori della dirigente, che hanno sottolineato come Zilli fosse arrivata all’Uccellis da appena 80 giorni, «tempistica insufficiente per riuscire a controllare tutto», che avesse già disposto la chiusura della chiesa e l’accesso solo su autorizzazione scritta. «Zilli è stata l’unica preside a non aver utilizzato la chiesa per l’attività didattica e non sapeva che quel pomeriggio si sarebbe tenuta lì la lezione di catechismo», ha chiarito Buonocore, richiamando il concetto di «rischio non prevedibile» generato dalle scelte fatte dal padre spirituale. Da parte sua Campeis ha difeso Marginean Cocis invocando «l’imprevedibilità del fatto e una carenza strutturale dell’acquasantiera», e riconoscendogli «di aver operato una vigilanza adeguata ai luoghi e alla personalità della vittima».

La frustrazione dei genitori

A voler parlare, a margine dell’udienza, è stata la madre di Penelope, Laura Libanetti: «Una richiesta di condanna così bassa non me l’aspettavo e la ritengo offensiva per la memoria di mia figlia. Non mi attendevo grandi cosa, visto che ci troviamo in un Paese in cui cagionare la morte di qualcuno è meno grave di rubare una bicicletta. Sono consapevole che gli imputati non faranno nemmeno un giorno di reclusione, ma una richiesta così bassa mi offende. La pena più grande è la nostra: un ergastolo di dolore per il resto dei nostri giorni», ha concluso la donna.




Moscow.media
Частные объявления сегодня





Rss.plus




Спорт в России и мире

Новости спорта


Новости тенниса
Андрей Рублёв

«Соколиная» охота: команда Рублева взяла титул на World Tennis League






Хуснуллин: Лимиты по семейной ипотеке практически сняты

Суд обязал вернуть в Россию картину «Мастерская» художника Херри мет де Блеса

Нижегородская область заняла первое место в рейтинге мер поддержки ИТ-компаний среди субъектов РФ

Лукашевич назвал обвинявших Лаврова в дезинформации на СМИД ОБСЕ недалекими