Spunta una siringa al parco giochi Paura a Cascinette

Cascinette d’Ivrea

Una siringa è stata trovata mercoledì 30 ottobre nel parco giochi di Cascinette. Alle 12 circa, adulti del luogo hanno rinvenuto la siringa e sono rimasti profondamente colpiti. Infatti, il luogo è molto utilizzato nel tempo libero dai bambini che frequentano le scuole dell'infanzia e della primaria del paese. Un angolo di tranquillità molto ben tenuto, come viene definito da molti, è stato scosso da questo ritrovamento. Sono state informate le autorità competenti che spesso sono presenti per i consueti controlli nella zona. Il parco giochi è aperto a tutti, non ha cancelli ed è posizionato nel cuore del paese. Con i suoi alberi secolari, d'estate è scelto come meta di relax non solo dai cascinettesi e la presenza di giochi per bambini e dell'ubicazione sicura, lontano dalla strada, permette alle famiglie di trascorrere alcune ore spensierate. Questo fatto, però, ha fatto allarmare la gente del luogo e sta facendo riflettere sul fenomeno della probabile presenza di persone che si drogano. Il timore maggiore è che i bambini possano trovarsi di fronte a oggetti pericolosi e, incuriositi, possano raccoglierli, con le inevitabili conseguenze che ciò comporta. Comunque, tra i frequentatori del luogo si è sparsa la voce. Gli adulti che accompagneranno i piccoli vigileranno sui loro giochi e certamente coglieranno l’occasione per metterli in guardia, senza sottovalutare nessun ritrovamento, ai loro occhi innocuo. L'area comunale è sempre stata ed è particolarmente curata e nelle immediate vicinanze sono presenti anche gli impianti sportivi, aperti a tutti e in ogni momento della giornata, utilizzati quotidianamente dalla squadra di calcio femminile Independiente Ivrea. Nei mesi scorsi, anche l'area sportiva è stata oggetto di visite da parte di sconosciuti che hanno lasciato tracce della propria presenza, abbandonando rifiuti ai bordi dei campi. Anche in quell'occasione furono tempestivamente informate le forze dell'ordine che con il lavoro capillare sul territorio evidentemente hanno scoraggiato il ripetersi di gesti incivili. Adesso, però, ci si trova di fronte ad un fatto davvero preoccupante, che fa riflettere la piccola comunità, su un fenomeno che non si vedeva da tempo. Meno che mai in un paese di 1.500 abitanti.