Nuove regole sulla Ztl, proposte dei residenti bocciate dal Comune
VIGEVANO. Arriveranno in consiglio comunale a dicembre le nuove modifiche al regolamento sulla zona a traffico limitato. Martedì si è tenuta una riunione del comitato di controllo (un’altra arriverà a metà novembre) che ha preso in esame, però sostanzialmente bocciandole, le richieste dei cittadini che erano state protocollate un mese fa.
Soprattutto è risultata inapplicabile, per motivi legati al software del sistema di rilevamento delle targhe, l’idea di creare quattro macro aree in cui si possono sfruttare tutti i varchi, in ingresso e in uscita.
Solo 8 sono state invece le richieste arrivate per i doppi varchi che il comitato vorrebbe implementate in tutta la Ztl. Bocciata anche l’ipotesi di Ascom che chiedeva l’entrata in vigore della area festiva alle 7 del mattino (come è sempre stata) e non alle 2, per lasciare maggiore libertà ai commercianti stessi.
Le poche modifiche che sono state accolte e quelle che verranno suggerite dagli uffici confluiranno in un unico provvedimento che arriverà in aula entro fine anno.
Le multe
Dopo le prime sentenze, favorevoli agli automobilisti multati, pare sempre più evidente che il problema delle troppe multe elevate sia tutto nel software.
Il Comune, di fronte alle proteste di una disabile multato, ha spiegato al giudice di pace «che il sistema attualmente in uso per la rilevazione dei transiti in Ztl e area pedonale è predisposto solo per la lettura di targhe e l’unico modo per poter conoscere il diritto di accesso a tali aree è la comunicazione delle targhe abbinate al contrassegno unificato disabile europeo». Il fatto è che il programma, dopo decine di migliaia di verbali, presta ancora il fianco ad alcuni attacchi.
«Mia moglie ha ricevuto due sanzioni dallo stesso varco nello stesso momento – spiega Simone Vacchelli, del comitato dei residenti in centro storico –. Mi hanno annullato la seconda multa e sulla prima farò ricorso e ho capito che non è un caso unico. Con queste sanzioni, la mia famiglia è a quota 109. Alcune sono particolarmente stupide: se si parcheggia troppo vicino al varco si finisce multati e poi si è costretti a fare inversione a U in strade come via Cavallotti, molto strette».
Gli aneddoti in materia non mancano: un automobilista con uscita su via Cesarea è stato multato per essere uscito da via Cesarea.
Alle sue rimostranze è stato chiesto se per caso lo avesse fatto in retromarcia. Per aver ragione è stato costretto a numerose mail e file ai vari sportelli comunali.