Terza corsia sul Put, è scontro in consiglio comunale
«La terza corsia sul Put? La faremo, senza fare strage di alberi come teme qualcuno. E la faremo perchè serve al futuro della città e alla rivoluzione della mobilità con un trasporto pubblico efficiente e puntuale».
Così ieri in consiglio comunale il sindaco di Treviso Mario Conte, in risposta alle perplessità manifestate dall’opposizione sul progetto – ancora in fase di valutazione – di ampliamento di alcuni tratti dell’anello cittadino per far correre il trasporto pubblico oggi bloccato negli ingorghi.
La polemica
L’opposizione sul tema si era schierata compattamente contro, criticando soprattutto il fatto che «oggi si parli di un progetto che non è nemmeno citato nel piano della mobilità sostenibile (Pums, ndr) approvato da poco» ha detto Roberto Pizzolato sottolineando come «in giro alle 7.40 del mattino ci siano spesso autobus giganteschi, con 5 persone a bordo, l’ho testato io stesso».
A fargli eco Maria Buoso di Treviso Civica: «Serve pensare alla mobilità in bicicletta» e il capogruppo Pd Stefano Pelloni: «Bisogna pensare a migliorare la mobilità, e l’ipotesi di una terza corsia viene precipitata sul piatto quando si dovrebbe pensare a molte altre iniziative». Contrario anche il consigliere Giorgio De Nardi che nei giorni scorsi si è fatto promotore di una petizione on-line per una nuova mobilità.
Il comune: avanti tutta
Se nei giorni scorsi, sul tema, Ca’ Sugana era stata misurata, ieri ai Trecento è stata invece assolutamente esplicita. Ancor prima di Conte, con l’assessore alla mobilità Andrea De Checchi. «È assurdo parlare di migliorare il trasporto pubblico e poi criticare a realizzazione delle corsie preferenziali che sono lo strumento per dare spazio a bus e corriere» ha detto De Checchi che ha voluto precisare l’assenza del progetto “terza corsia” nel Pums: «L’opposizione conosce poco il piano, a quanto pare, visto che all’interno si parla espressamente di corsie preferenziali» ha sottolineato, «non le individua, ed è giusto non lo faccia. Lo farà invece lo studio di fattibilità che intendiamo portare avanti. Schierarsi a priori o contro una terza corsia che oggi è ancora una idea e non un progetto» ha incalzato, «è un pregiudizio scarsamente utile. Idem le critiche a un taglio di alberi che ancora non c’è».
E qui il sindaco Conte di rincalzo: «La terza corsia sul Put, come le corsie preferenziali, sono il futuro della città e di una nuova mobilità» ha detto, «e se servirà tagliare alberi per dare sfogo alla mobilità pubblica e renderla funzionale li taglieremo, si sappia, ma non faremo nessuna strage. Noi ragioniamo guardando al futuro della città».