Pigbrig contro i cinghiali: a Borgo Valbelluna installate le recinzioni dai tecnici di Coldiretti
Continua l’installazione dei recinti mobili di cattura per i cinghiali. Si chiamano Pigbrig e gli agricoltori possono richiederli alla Regione per il tramite di Coldiretti.
Anche ieri i tecnici di Coldiretti Belluno hanno lavorato per installare i recinti mobili per la cattura dei cinghiali sui fondi agricoli. I recinti sono stati montati a Borgo Valbelluna. Si tratta di una trappola chiamata Pigbrig brevettata in America per i maiali selvatici e autorizzata in Italia dall’Ispra. È costituita da una rete di nylon e Kevlar a maglia quadrata, di forma circolare, sostenuta da alberi o paletti e parzialmente ancorata al terreno tramite picchetti. Ottimizza le catture dei cinghiali in qualunque situazione ambientale ed è facilmente trasportabile.
«Insieme ai chiusini e alle gabbie di cattura esagonali è uno degli strumenti per contrastare il proliferare degli ungulati sul territorio regionale a cui gli imprenditori agricoli possono ricorrere», spiega il vice direttore, Michele Nenz.
«In questo momento è fondamentale moltiplicare gli sforzi per contrastare la diffusione della Peste suina Africana ormai ai confini della nostra regione con tutti i sistemi e mettendo in campo tutte le risorse disponibili. Per questo fondamentale è il ruolo dei controllori abilitati e delle guardie Provinciali che ci stanno dando una grande», mano dichiara la presidente provinciale di Coldiretti, Chiara Bortolas. —